Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] suoi errori, causa del crollo finale, quale il mutamento di favore dai ghibellini, che ne avevano favorito l’ascesa, ai guelfi, che contribuiranno alla conquista francese. Questa è l’ottica dell’ultima parte (1492-99), che vede la rovina sforzesca e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] scorgere, come ha notato Edoardo Tortarolo (1989), un tentativo da parte di Denina di costruire una periodizzazione ‘guelfa’, in quanto la rinascita seicentesca viene fatta coincidere anche con l’avvio della politica controriformistica della Chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] ; Padre Gemelli e l’Università cattolica, 1972; L’imperialismo fascista, 1974; De Gasperi tra storia e storiografia, 1981; Lombardia guelfa 1780-1980, 1988; Santità sociale in Italia tra Otto e Novecento, 1995; Gioberti, 1999; Tempi di guerra, attese ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] e un lavoro di conserva fra poeta e miniatore.
Quanto al contenuto, esso si rivela improntato a una cultura genericamente "guelfa", per l'idea di un re "liberatore" protetto dalla Chiesa restaurata (che, diffusa entro la pubblicistica coeva anche in ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] intervenne a Vercelli e cacciò i Tizzoni dalla città, restaurando il potere degli Avogadro; in seguito realizzò insieme con i confederati guelfi e Ugo Del Balzo (de Baux), senescalco del re di Napoli, Roberto d'Angiò, un trattato di alleanza con cui ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] neppure conosciuto prima di Sisto IV una seria divisione in fazioni ("mai ad mei dì fu in Roma conosciuta parte alcuna, né guelfa né ghibellina, né Ursina, né Colonnese", ed. Tommasini, p. 138). Ma lo stesso Diario è intriso da questo odio di parte ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] storico e politico non citati nel testo: K.Lamprecht e la storia sociale, in Medusa, 2 marzo 1902; Su l'oririne della parte guelfa e le sue relazioni col Comune, in Arch. storico italiano, s. 5, XXXII (1903), pp. 205-309; Il Comune rurale di Tredozio ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] religiosa, non solo aveva costituito la nazionalità italiana, ma le aveva altresì impresso i tratti suoi propri di nazione guelfa. Per converso, il declino della potestà civile dei pontefici, iniziato nel tardo Medioevo e culminato nell'Età moderna ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] maggio e il 1º giugno 1342, passò la proposta di conferire al B. il titolo di difensore del Comune di Firenze, di parte guelfa, di conservatore e protettore della città, a partire dal decorso 26 maggio fino al 13 aprile dell'anno venturo (1343); e il ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] dichiarata il 3 marzo 1426 e subito a Milano toccò il durissimo colpo della perdita di Brescia, la cui "parte guelfa", d'accordo con il Carmagnola, aprì le porte della città alle milizie veneziane. Le cittadelle però resistettero e la conquista ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...