TRIVULZIO, Gian Giacomo detto il Magno
Marino Viganò
– Nacque a Crema il 24 giugno 1442, secondo dei tre figli di Antonio, condottiero milanese, e di Franceschina Aicardi Visconti, di famiglia di recente [...] l’abbia affidato al duca. Sicuro è che questi, per rinsaldare in fedeltà il loro casato, principale tra i guelfi, lo accolse quale «conturberale» del figlio ed erede Galeazzo: introdotto indi alle lettere dall’umanista Guiniforte Barzizza, fu avviato ...
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Obriachi
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina, ben nota ai tempi di D. per la pratica della mercatura e per l'attività bancaria che svolgeva in notevole misura, oltre che a Firenze, a Venezia e nell'Italia [...] Nel 1258 la prosperità economica e l'influenza politica degli O. subirono un grave colpo per effetto dei bandi emanati dai guelfi, che li costrinsero pressocché tutti all'esilio. Ma tornarono in patria nel 1260, e si spartirono il potere con le altre ...
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GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] anche un dissidio con il padre. Manifestatosi apertamente durante il periodo di esilio seguito all'adesione dei Gallerani alla parte guelfa senese, tale contrasto venne ricomposto in Montepulciano tra l'estate del 1268 e i primi mesi del 1269 dai due ...
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GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] fedeltà che lo avrebbe in seguito legato agli Angioini. Il conte, del resto, non appariva ancora il campione della causa guelfa, né le sue aspirazioni nei confronti dell'Italia avevano avuto modo di delinearsi con chiarezza.
Negli anni successivi la ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] .
Partecipe alla preparazione della congiura del 1340 che avrebbe dovuto abbattere la predominante oligarchia mercantile e la sua politica guelfa, il B. in seguito se ne staccò, svelandone le trame a Iacopo degli Alberti, capitano reggente, che ne ...
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Galigai (Galigari; Caligari)
Arnaldo D'addario
Di questa antica famiglia fiorentina D. ricorda (Pd XVI 101-102) la dignità cavalleresca già goduta in antico (avea Galigaio / dorata in casa sua già l'elsa [...] nel 1201.
Nel secolo XIII la consorteria si divise politicamente, militando alcuni dei G. fra i ghibellini e altri nella fazione guelfa, così che nel 1258 e nel 1268 gli esponenti delle due parti furono a vicenda espulsi e richiamati in patria. La ...
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GALLERANI, Grifo
Carla Zarrilli
Figlio di Iacoppo, nacque intorno alla metà del sec. XIII. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 19 marzo 1278 quando venne stilato, a Parigi, un atto notarile [...] esclusiva. Nell'ottobre del 1280, insieme con altri membri della sua famiglia, tradizionalmente guelfa, il G. sottoscrisse l'accordo di pacificazione tra guelfi e ghibellini senesi e in seguito partecipò alla vita pubblica della sua città. Benché ...
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FANTUZZI, Ercole
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1550 da Pasotto di Ercole di Pasotto e da Calidonia del senatore Giovanni Maria Bolognini. Corrado Ricci, che nel 1888 pubblicò il diario [...] Cesi, con il compito di combattere il banditismo e ridurre all'obbedienza quelle famiglie che, sotto i nomi delle fazioni guelfa e ghibellina, si contendevano e contendevano all'autorità centrale il potere a Bologna e nel suo contado. Nella notte del ...
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Malatesta, Paolo (detto il Bello)
Augusto Vasina
Terzogenito di Malatesta da Verucchio (il mastin vecchio), nacque da Concordia di Enrichetto, presumibilmente poco prima della metà del Duecento. La prima [...] che egli continuasse a risiedere in Rimini accanto al padre e ai fratelli a difesa dei comuni interessi famigliari e della causa guelfa. Solo nel 1282 compare lontano dalla sua città nella carica di capitano del popolo e di conservatore della pace in ...
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ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione [...] Firenze, sia tra Arezzo e Siena il 29 sett. 1314, deluse, tuttavia, sul piano militare, le fiduciose aspettative dei guelfi di Toscana, e specie di Firenze, reagendo fiaccamente all'iniziativa di Uguccione, che aveva occupato Lucca.
Roberto fu perciò ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...