. Illustre famiglia piacentina che una favolosa tradizione fa discendere da Galvano De Soardi o Sordi, oriundo inglese, liberatore di Costantinopoli dall'assedio dei Saraceni nel 717. E dal serpente (anguis) [...] e più volte li troviamo anche in altri comuni, chiamati all'ufficio podestarile. In Piacenza capeggiano la parte guelfa: Riccardo, Martino, Bonizzone Guglielmo, Borgognone furono veri capi del popolo piacentino; qualcuno di essi ebbe anzi piena balia ...
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RUBIÓ i LLUCH, Antoni
Mario Casella
Critico e storico catalano, nato a Valladolid il 26 luglio 1856. Si laureò in lettere all'università di Barcellona (1878), dove successe al suo grande maestro M. [...] nel R. un dotto illustratore, che insegnò a ricostruire dall'inedito, a trarre in luce testi d'indiscusso valore estetico (Curial y Guelfa, 1901), a rivivere il movimento della cultura e delle idee (Documents per a servir a la historia de la cultura ...
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GIORGIO V re di Hannover
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Berlino il 27 maggio 1819, morto a Parigi il 12 giugno 1878. Cieco dall'adolescenza in seguito all'errore di un chirurgo, fu però educato dal padre, [...] dieci anni in esilio mantenendo le sue proteste e conservando un certo prestigio agli occhi dei suoi fedeli sostenitori (partito guelfo). Negli ultimi anni assunse di preferenza il titolo di duca di Cumberland che gli spettava come membro della casa ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] s., 478, 481 s., 486, 492-95; G. Da Schio, Sulla vita di A. Loschi, Padova 1858, pp. 48, 189 ss.; G. Finazzi, Guelfi e ghibellini a Bergamo, Bergamo 1870, pp. 18, 21, 132, 218 s., 225 ss.; I. Ghiron, Della vita e delle militariimprese di Facino Cane ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] politica, originata dalle lotte fra la parte più conservatrice della classe dirigente, che aveva la propria roccaforte nella Parte guelfa, e quella più moderata, capeggiata da Salvestro de' Medici, che non esitava a far leva sui ceti subalterni e ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] , godeva dell'appoggio dei ghibellini reggiani, con a capo i da Sesso; il secondo, imparentato con Innocenzo IV, era appoggiato dai guelfi, con a capo i da Fogliano e i Roberti.
Ai primi del 1244, dopo aver accertato la regolarità dell'elezione, il ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] da un governo contro il quale era insorta una larga coalizione di interessi e di malcontenti al grido di "Viva Parte Guelfa", grido che significava "abbasso la fazione che per un triennio, dal giugno 1378 era prevalsa, ed ora era abbattuta" (Rodolico ...
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SAMARITANI, Ranieri
Massimo Giansante
– Figlio di Lambertino di Matteo, nacque a Bologna poco prima del 1240; nulla si sa della madre.
La data di nascita si desume per approssimazione dai primi incarichi, [...] , ove fu sostituito da Tebaldo Ordelaffi per mano di Guido da Montefeltro che aveva occupato la città costringendo all’esilio i guelfi Manfredi; Savioli, III/1, pp. 377, 412, 444, 479).
L’esordio e i primi passi di Samaritani negli ambienti politici ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] i diritti e la giurisdizione che l'E. deteneva sul castello di Lendinara, ma senza successo.
In Emilia fin dal 1260 una lega guelfa aveva conservato il potere e negli anni tra il 1280 e il 1290 l'E. ebbe una parte predominante nel mantenere quell ...
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Varano, da
Fabrizio Ciapparoni
Negli anni della giovinezza di M., la città e lo Stato di Camerino vivono il periodo di maggiore splendore: dal 1464 ne è signore unico, dopo la morte del cugino Rodolfo [...] rifiuta di condividere il governo con un figlio del cugino, e forse ne provoca la morte.
Schierati da sempre sul fronte guelfo, i da V., forse proprio per questa adesione senza riserve, stentano più di altri tiranni a strappare alla Sede apostolica ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...