Beatrice di Lussemburgo
Enrico Pispisa
Figlia di Enrico VII, non ha assolutamente alcuna parte nelle opere di D., bensì ha uno stretto legame col mondo politico dantesco. Ella infatti fu una delle pedine [...] al regno di Arles, possesso personale di B.; inoltre Roberto, mentre trattava con Enrico, intrecciava rapporti con la Parte guelfa. L'imperatore, allora, si volse altrove e intavolò negoziati segreti con Federico III di Sicilia, il quale, alla fine ...
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Ciompi, tumulto dei
Carlo Varotti
Il t. dei C., per quanto episodio di breve durata che non modificò stabilmente l’assetto politico-istituzionale di Firenze, fu ampiamente trattato dai contemporanei [...] Arti minori, che scesero in piazza (22 e 23 giugno) e assalirono le case dei grandi e dei capi della parte guelfa. Alla rivolta, che presto sfuggì di mano (furono assaliti monasteri e case estranee alla parte), presero parte anche molti salariati e ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] nei decenni a venire la politica della famiglia. Secondo il cronista negli anni della prima guerra di Orvieto, alleata con la guelfa Firenze, contro Siena (1229-35) , il F. ebbe un importante ruolo militare e fu al fianco di Pepo di Campiglia nella ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] ai pochi dati disponibili è possibile identificare con sicurezza il L. all'interno dell'ampio consortile dei Lercari, grande famiglia guelfa, legata alla Francia e agli Angiò. Tutta una serie di indizi, tuttavia, induce a ritenere che i fatti di cui ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] dalla spedizione di truppe friulane guidate dallo stesso D. in Lombardia (1323-1326), come contributo alla guerra delle forze guelfe contro i Visconti. Il conflitto, che costrinse il patriarca, sublegato papale, a rimanere lontano dal suo Stato, ebbe ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] si ebbe, in effetti, con il raggiungimento di un accordo tra il vescovo e il marchese di Monferrato per il rientro dei guelfi in città. Le trattative tra il D. e il marchese Teodoro di Monferrato, ritornato a Vercelli dall'Oriente quello stesso anno ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] le decisioni sui materiali e i metodi costruttivi.
Intorno al 1550 entrò nella magistratura dei Capitani di parte guelfa come capomastro, svolgendo prevalentemente la funzione di difensore degli interessi ducali nelle controversie (Borsi, 1993, p. 32 ...
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Consiglio del capitano del popolo
Guido Pampaloni
. L'istituzione dei C. del capitano è legata, com'è noto, al movimento di reazione al governo tirannico dei ghibellini condotto dagli ‛ uomini di mezzo [...] sé tutto lo stato e quindi è da supporre che i C. della massa siano stati per lo più appannaggio dei gruppi nobiliari guelfi, preponderanti in tutta la vita del comune: è certo, comunque, che le forze popolari non vi ebbero, come attestano i cronisti ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] antiviscontea. Alla fine del mese di agosto del 1313 la morte dell'imperatore Enrico VII offrì la possibilità di una riscossa ai guelfi, a capo dei quali si posero il D. e il fratello Francesco. Essi, radunato un esercito nei pressi di Pavia, si ...
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ACCIAIUOLI, Dardano
Arnaldo D'Addario
Figlio di Lotteringo (o Tirigo) di Acciaiuolo e di Bella di Guido Mancini, partecipò ai traffici dei suoi familiari, navigando da giovane nel Mediterraneo e stabilendosi [...] Niccolò; e da Pistoia (1309) mosse verso Prato per sedare un tumulto. Priore nel 1311, contribuì agli sviluppi dell'offensiva guelfa contro Enrico VII, dal quale fu condannato al bando. Sostenne la necessità che Firenze si desse in signoria a Roberto ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...