FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] continuità con la tradizione della famiglia, il F. si distinse nel mestiere delle armi combattendo per Orvieto e per i Comuni guelfi negli anni in cui. con l'arrivo in Italia di Enrico VII, i sostenitori dell'Impero ripresero vigore. Per Orvieto ciò ...
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SINIGARDI, Benedetto,
Pierluigi Licciardello
beato. – Nacque ad Arezzo intorno al 1190 da Sinigardo dei Sinigardi e da Lisabetta dei Tarlati da Pietramala.
La famiglia Sinigardi compare nella documentazione [...] di S. Agnese (chiesa di cui deteneva il patronato), in una delle zone di più antica urbanizzazione, e apparteneva alla fazione guelfa.
La fonte principale per la vita di Benedetto è la Legenda latina composta nel 1302 da un certo Nanni di Arezzo e ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Biagio Nuciforo
II. – Nacque nel 1237 circa da Tommaso I, conte di Marsico, e da Perna de Morra.
La sua famiglia fu coinvolta nella congiura di Sala e Capaccio (1245-46) che aveva [...] del figlio re Enzo, anche l’uccisione del signore ghibellino Ezzelino III da Romano e il passaggio verso la fazione guelfa della fedelissima Parma. Costretto dunque alla fuga in Francia, fu accolto, assieme alla madre e ad altri congiunti, dall’esule ...
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MEZZOVILLANI, Matteo
Diana Tura
– Nacque a Bologna da Mondolino di Enrico, probabilmente nell’ultimo ventennio del XIII secolo; infatti quando nel 1297 seguì il padre, esiliato a Jesi per aver cospirato [...] un adolescente.
Il M. appartenne a un’importante famiglia bolognese che nel 1288 faceva parte dei popolani sostenitori della fazione guelfa dei Geremei. La famiglia, che si estinse nel secolo XVII, anticamente aveva la propria dimora nel quartiere di ...
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Frangipani
Francesco Frascarelli
Antica famiglia romana (o bizantina) " de Imperatore ", erano chiamati anche " Freiapane " o " Fricapane " o " Fresapane ".
Già nel VI secolo insieme ad altre famiglie [...] le loro dimore occupavano tutta la zona compresa tra il Circo Massimo, Santa Maria Nuova e il Colosseo. Di salda tradizione guelfa, ebbero parte preponderante nella lotta tra l'imperatore Enrico IV e il pontefice Gregorio VII; fautori di quest'ultimo ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] 1325) portò all'occupazione del Valdarno, ma gli aiuti sollecitati da Arezzo mancarono e Firenze fu salva, anzi la resistenza guelfa costrinse Castruccio a una linea di difesa. Ma nel maggio del 1327 il Bavaro scendeva in Italia e Castruccio era ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] prestigio in ambito cittadino ed extracittadino per i rapporti nati con gli incarichi pubblici a sostegno della causa oligarchica e guelfa, per i vincoli di vassallaggio con la potente e vicina casa d'Este e, non ultimo, per la venerazione popolare ...
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DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] e militare durante la prima metà del sec. XIV, nella fase delle lotte sostenute da Firenze per l'affermazione dell'egemonia guelfa in Toscana e conclusesi in un grave insuccesso. Già guardiano della rocca di San Miniato nel maggio 1324, nel dicembre ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] più sue notizie. Dei suoi figli si conosce solo Altavilla che il 14 nov. 1325andò sposa a Zanino Sannazzari, uno dei capi guelfi di Pavia.
Fonti e Bibl.: G. Fiammae Manipulus florum, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XI,Mediolani 1727, col. 722 ...
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Famiglia fiorentina, che primeggia nella storia della Città ai tempi di Dante. Originaria del "Pivier d'Acone" in Val di Sieve, s'inurbò. Nelle sovvenzioni a papa Clemente IV per la chiamata di Carlo d'Angiò [...] cariche pubbliche, trovandosi un C. nel collegio dei Trentasei, quando il reggimento della città si volse da parte ghibellina a parte guelfa. Se a quei tempi il nome di C. aveva già larga risonanza, si doveva alle virtù ascetiche di una donna ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...