Nobile ferrarese (n. 1160 circa - m. Venezia 1244 circa). Rivale degli Estensi da quando Marchesella, erede della grande famiglia degli Adelardi, a lui promessa, era stata data in sposa ad Azzo V d'Este, [...] a bilanciare in Ferrara la potenza dei suoi avversarî. Schieratosi per Federico II (1236), fu cacciato da Ferrara da una lega guelfa (1240) e confinato a Venezia. Dai suoi figli esuli ebbero origine le varie famiglie Torelli ricordate a Fano, Parma ...
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. Piano del Casentino nella provincia di Arezzo, che si estende per 2 km. sulla sinistra dell'Arno, dalla confluenza del Solano, al piede della collina su cui sorge Poppi, al prossimo casale di Certomondo; [...] V). L'urto delle forze ghibelline, fiere del ricordo di Montaperti, fu sostenuto da Firenze e dagli aderenti alla lega guelfa, fra i quali l'Angioino, che mandò cento uomini d'arme agli ordini di Amerigo di Narbona. Acquistarono rinomanza in quella ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] 1571 con il ruolo di deputato alla manutenzione delle strade e alla regimentazione dei fiumi per conto dei Capitani di Parte Guelfa (Cecchi, in Villa Medici, 1999, p. 111 nota 4), mentre rimane sconosciuta l’identità della madre. La data di nascita ...
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GUIDI (XVIII, p. 251)
Ramo di Mantova. - Discendono da Guido di Guido il vecchio dei Guidi di Bagno, primogenito dei fratelli Tegrimo, Aghinolfo e Marcovaldo. Di questo ramo fu ultimo dinasta il conte [...] che gli diresse anche un sonetto. Fiero e intransigente ghibellino, perduto lo stato nell'ottobre del 1404 nella guerra contro la guelfa Firenze, si rifugiò coi figli e la moglie, una Gonzaga, presso i parenti Gonzaga, a Mantova, dando discendenza al ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] re segnalato dal cardinale Latino Malebranca, il negoziatore (insieme con Brunetto Latini) della "pace del Cardinal Latino" del 1280 tra guelfi e ghibellini a Firenze. L stato supposto che il Filippo Bonaventura da Siena di questo documento non sia B ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] in varie città della Valle Padana. I fratelli Francesco, Guido, Fulcieri, Giovanni e Niccolò erano tutti saldamente legati alla fazione guelfa di Romagna. L'assedio di Faenza del 1240-41, nel corso del quale Fulcieri cadde in mano alle truppe di ...
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PRIMADIZZI , Ramberto
Riccardo Parmeggiani
PRIMADIZZI (Primaticcio, Polo), Ramberto. – Nacque a Bologna, attorno alla metà del Duecento. Le fonti non restituiscono l’identità dei genitori: spesso menzionato [...] Bononia), appartenne alla nobile famiglia dei Primadizzi, legata, anche da vincoli di parentela, all’élite della fazione guelfa dei Geremei.
Entrò probabilmente assai giovane nell’Ordine domenicano: la prima attestazione in tal senso è costituita da ...
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Messina
Gianvito Resta
D. non ricorda mai direttamente M., se non in VE II V 4, VI 6, come patria di Guido delle Colonne (ludex de Columpnis de Messana), ma invece la conoscenza che di D. si ebbe in [...] : certamente tramite della sua diffusione saranno stati i numerosi Fiorentini che, esuli dopo il trionfo di Parte guelfa, avevano trovato in Sicilia una seconda patria, o i numerosi mercanti attirati dal rigoglio commerciale della città siciliana ...
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parte
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
I nomi delle divisioni
Per indicare le divisioni all’interno di una città, M. si serve di diversi termini, alcuni dei quali («parte», «setta») sono correnti [...] tra le nuove «famiglie fatali» (III v 19) degli Albizzi e dei Ricci, che «hanno di nuovo divisa la città, e il nome guelfo e ghibellino, che era spento, e che era bene non fusse mai stato in questa republica, risuscitano» (III v 18). Nel suo discorso ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] in Firenze non sappiamo esattamente in quale anno, ma in ogni caso tra il 1345 ed il 1350.
Di parte tradizionalmente guelfa, la consorteria dei Buondelmonti giocò, sin dalla metà del sec. XII, un ruolo di primo piano sulla scena politica fiorentina ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...