Mozzi, Andrea de'
Eugenio Chiarini
È il sodomita, menzionato, in tono di aspra repulsione (tal tigna), da Brunetto Latini (If XV 111-114) come Vescovo di Firenze trasferito da Bonifacio VIII alla minor [...] sede di Vicenza, dove, morendo, lasciò li mal protesi nervi.
Fiorentino, della ricchissima famiglia guelfa de' M., fu a Bologna per gli studi giuridici, e a lungo, tra il 1248 e il 1256, in Inghilterra. Risulta poi, successivamente, cappellano ...
Leggi Tutto
CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] a quei versi involuti... scorre... una vena di umorismo tutt'affatto borghese, che appalesa in sostanza l'antico guelfo affermante... gli stimoli della sensualità larvata o raffrenata dai fervori e dagli scrupoli della più ortodossa santimonia".
Bibl ...
Leggi Tutto
KLOPP, Onno
Walter Platzhoff
Storico, nato a Leer, nella Frisia Orientale, il 9 ottobre 1822, morto a Vienna il 9 agosto 1903. Prima insegnante nel ginnasio di Osnabrück, poi in quello di Hannover, [...] nella campagna e poi nell'esilio in Austria.
Sostenne con i suoi scritti la causa guelfa e tutti i suoi lavori risentono in genere della tendenza guelfa, antiprussiana, resa in lui più forte dalla sua conversione al cattolicismo (1873). Fra i suoi ...
Leggi Tutto
Famiglia fiorentina, venuta dal castello di Catenaia a Firenze verso l'inizio del sec. 13º con il giudice Rustico, primo della casata (perciò, fino a tutto il '300, il cognome A. del Giudice), salita a [...] , alla morte di Manfredi tornò a Firenze, e Alberto di messer Iacopo fu priore nel 1298. Militò tra i guelfi di parte nera, poi accanto al popolo, per cui fu proscritta (Benedetto morì a Rodi nel 1388). Rientrò col prevalere dei Medici (1423); col ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] Usberti.
La famiglia paterna, assai influente per patrimonio accumulato esercitando l'attività mercantile e tradizionalmente di parte guelfa geremea, aveva favorito l'affermazione al governo della città dei Bentivoglio, di cui rimaneva uno dei più ...
Leggi Tutto
GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] decennio del secolo, quando, disceso in Italia Enrico VII, incoronato re a Milano il 6 genn. 1311, i contrasti fra i guelfi e i partigiani dell'Impero assunsero i toni di uno scontro a livello nazionale: contro l'imperatore, i signori e le città ...
Leggi Tutto
CAPPUCCIANI, Bustercio
Paolo Nardi
Appartenente a nobile famiglia feudale del contado senese, nacque da Bindino con ogni probabilità nel secondo decennio del sec. XIV. I Cappucciani, signori di Sticciano [...] confronti della Repubblica di Siena una prima volta nel 1278, quando al governo della città toscana era salita la parte guelfa, e poi ancora di nuovo nel 1314, quando la scomparsa dell'imperatore Enrico VII del Lussemburgo, morto improvvisamente a ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] Ginori.
La famiglia del padre del D. era di antica nobiltà, forse discendente dalla potente consorteria guelfa dei Bostichi, da cui i Davanzati presero anche il doppio cognome di Davanzati-Bostichi. Il padre del D. combatté in difesa della Repubblica ...
Leggi Tutto
CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] dei marchesi di Ferrara nell'Emilia mediorientale. E tale fu la sua adesione al partito filoestense - esso nello schieramento guelfo di Bologna venne a rappresentare per molti aspetti ciò che proprio negli stessi anni costituivano i neri in Firenze ...
Leggi Tutto
PASCIPOVERO da Bologna
Riccardo Parmeggiani
PASCIPOVERO da Bologna. – Non si conoscono le date di nascita e di morte del giurista, i cui dati biografici sono limitati agli anni 1242-1252. Nacque quasi [...] certamente a Bologna, appartenendo alla famiglia eponima di solida tradizione urbana, schierata in quegli anni con la parte guelfa e geremea (Paolini, 2007, p. 723).
Non mancano altri giuristi bolognesi con il medesimo nome a cavaliere del Duecento e ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...