Famiglia bolognese di umili origini, ma postasi ben presto in luce, dal sec. 12º, da un lato per la sua attività commerciale e bancaria, dall'altro per i suoi giureconsulti tra cui soprattutto Battisia [...] (o Bitisia; Bologna 1209 - ivi 1261). In politica fu sempre di parte popolare, guelfa cioè, e seguace dei Geremei, con i quali partecipò al governo della città fino al sec. 14º. Accrebbe ancor più la sua potenza nel sec. 15º. Conservò sempre il suo ...
Leggi Tutto
Figlio di Piero, che fu un cospicuo cittadino fiorentino, noto per gli alti uffici e per gli elogi che gli tributa il Boccaccio. Poco si sa della vita di Ristoro. Nel 1376 era ambasciatore del suo comune [...] a Napoli, nel '78 capitano di parte guelfa; morì nel 1380. A Bologna, ove s'era rifugiato durante la pestilenza del 1363, compose un poema in 44 canti in terzine, il Ristorato (ed. Razzolini, Firenze 1847; sul testo, v. Galvani, in Propugnatore, IV, ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] devozionali la scultura fittile risultava uno dei generi più consoni ed efficaci, sia nella stessa bottega di via Guelfa.
Suoi lavori dei primi anni del Cinquecento legati alla committenza ed alla cultura della Congregazione di S. Marco potrebbero ...
Leggi Tutto
RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
*
Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] ai primi del sec. XIII il proprio palazzo. Intanto le lotte delle fazioni, la ghibellina che fa capo ai Parcitadi, la guelfa che s'impersona nei Malatesta, una stirpe di signori montanari discesa da Pennabilli a Verucchio e a Rimini già alla fine del ...
Leggi Tutto
PELAVICINO (o Pallavicino), Oberto, marchese
Luigi Simeoni
Figlio di Guglielmo detto Pelavicino (morto nel 1217), fu un grande capo del partito ghibellino in Lombardia e in Emilia verso la metà del [...] partiti, divenendo podestà e poi signore di Pavia (1253), Cremona e Piacenza e stringendosi con Ezzelino da Romano per resistere ai guelfi. Ma l'acquisto in comune di Brescia nel 1258 fece prorompere fra i due alleati il dissidio già delieatosi con l ...
Leggi Tutto
CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] , Firenze 1893, pp. 277 s., 289, 442, 445, 463; G. Arias, Il fondamento econ. delle fazioni fiorentine dei guelfi bianchi e dei guelfi neri e le origini dell'Ufficio della Mercatura in Firenze, in Studi e documenti di storia del diritto, Firenze 1902 ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Brescia (81,2 km2 con 22.006 ab. nel 2008, detti Monteclarensi), situato a 104 m s.l.m. sulla sinistra del Chiese. Centro agricolo e di allevamento del bestiame, con industrie metalmeccaniche, [...] tessili, chimiche, dei mobili.
Nel Medioevo fu castello importante, che in alleanza con la guelfa Brescia fu assediato, preso e quasi distrutto dall’esercito dell’imperatore Federico II e di Ezzelino III da Romano (1237 ca.); riedificato, ebbe ancora ...
Leggi Tutto
CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Guglielmo
Giancarlo Andenna
Figlio primogenito di Cavalcabò marchese di Viadana e signore di fatto di Cremona, nacque attorno al 1275. Alla morte del padre, avvenuta tra [...] decise di assediarla e di punirla.
All’avvicinarsi del re, il C. fuggì con Guido Della Torre e con tutti i capi guelfi di Cremona a Brescia, che Tebaldo Brusati aveva nel frattempo fatto insorgere contro Arrigo. Il 26 aprile questi comparve davanti a ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] dei ciompi. Non a caso al 20 genn. 1382 risale la sua investitura a cavaliere dello spron d'oro voluta dalla Parte guelfa e al 1° marzo dello stesso anno la sua elezione, primo della famiglia, a gonfaloniere di Giustizia, massima carica del Comune.
I ...
Leggi Tutto
MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] del 1282 e a Giacotto per gli anni 1282-86.
Il M. apparteneva a una nobile famiglia guelfa che risiedeva presso la chiesa di S. Cecilia (piazza della Signoria) e per parte di madre era imparentato con gli Ormanni o Foraboschi; sposò una figlia di ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...