Famiglia patrizia pavese di incerta origine; i suoi primi rappresentanti appaiono nel sec. 12º, ma è già potente nel 13º con Zannone o Giovannone capitano del popolo a Pavia (1267) e capo dei ghibellini. [...] In lotta con i Langosco, di parte guelfa, dovettero esulare nel 1300, per ritornare nel 1315, alla discesa di Enrico VII, dopo essersi stretti ai Visconti con un patto di quasi vassallaggio. In questo tempo è noto il giureconsulto Beccario, podestà ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] , tanto che essi non figuravano più tra le più ricche famiglie di Firenze. Sul piano politico furono sempre solidali con i guelfi neri, prima, e con la fazione oligarchica capeggiata dagli Albizzi, poi. Ciò non impedì al G. e ai suoi fratelli di ...
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RAMPONI, Francesco
Dario Canzian
– Vescovo di Céneda (Vittorio Veneto, TV), dal 1320 al 1349, successe a Manfredo dei conti trevigiani di Collalto, traslato a Belluno entro il 13 luglio 1320 (Tomasi, [...] 1998, p. 104).
Apparteneva a una famiglia guelfa bolognese (Corpus Chronicorum, 1906, p. 201) radicata nella città felsinea almeno dal 1120, quando, secondo la cronachistica, sarebbe stata edificata nel ‘mercato di mezzo’ la loro casa torre ad opera ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] di Andrea (4 agosto) e l'emigrazione di Marco Giovanni, Francesco lacopo e Girolamo Domenico, la bottega robbiana di via Guelfa rimase al solo D. e a Giovanni Antonio (Girolamo Domenico era ormai attivo prevalentemente in Francia), che infatti il 28 ...
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Morubaldini (Mori-Ubaldini)
Arnaldo D'addario
Famiglia ancora fiorente in Firenze, discendente dall'antica casata degli Aldobrandinelli, che fu potentissima in Signa, ove possedeva case e torri cintate [...] di mura.
Fra i primi esponenti di questa casata - che fu costantemente guelfa - si ricorda con precisione di particolari un messer Bandinello di Ubaldino, cavaliere ‛ a spron d'oro ', che fu uno dei capitani dell'‛ oste ' fiorentina a Montaperti; da ...
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Villani, Matteo
Cronista fiorentino (m. 1363). Fratello minore di Giovanni, anche lui mercante, dal 1319 rappresentò a Napoli la società dei Bonaccorsi. Nel 1362 subì un processo per ghibellinismo, dal [...] quale uscì assolto; ma l’anno seguente, denunciato di nuovo dalla parte guelfa, fu dichiarato ineleggibile ai pubblici uffici. Morì l’anno seguente, vittima della peste. A distanza di anni dalla morte di Giovanni, ne continuò l’opera riprendendo la ...
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SAN GIMIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Emilio CECCHI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GIMIGNANO Città della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 20 km. verso nord-ovest. La città [...] con Firenze per l'aiuto prestato a quei di Semifonte, ne ottenne pace nel 1202. Nel 1325 partecipò alla lega guelfa contro Castruccio, e nel 1343 si sottomise al duca d'Atene che aveva progettato di fortificarla chiamandola "Castello Ducale". A ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] che abitava in via S. Barnaba, oggi via Guelfa, "nel tratto fra via S. Zanobi e via Nazionale" (L Illustratore fiorentino, 1910, p. 74).
Come avverte Vasari ([1568], 1880, pp. 204, 206), l'appellativo Andrea di Cosimo gli venne dal nome di Cosimo ...
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Famiglia bolognese che si fa risalire a un Pepulo menzionato in un documento del 1202. I P. si affermarono a Bologna (sec. 13º) con Romeo (m. Avignone 1324) che venne esiliato (1321) dopo il fallito tentativo [...] di insignorirsi della città da parte della fazione guelfa dei Geremei, e con Taddeo (m. 1347), figlio di Romeo, che, tornato in città dall'esilio (1327), guidò l'opposizione al predominio pontificio e, con l'aiuto del popolo, fu fatto signore (1337) ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] avuto il governo di Ventimiglia (1427-34), era riuscita a creare nell'estremo Ponente ligure una fazione lomellina, gravitante nell'area guelfa. Il L., che con lo zio aveva un forte legame di stima e affetto reciproci, ne assunse la guida subito dopo ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...