Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] rescritto costantiniano di Hispellum, in Problemi di Storia e archeologia dell’Umbria, Atti del primo convegno di studi umbri (Gubbio 26-31 maggio 1963), Perugia 1964, pp. 249-290; L. Sensi, Sul luogo di ritrovamento del rescritto costantiniano di ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] Il tardo impero. Aspetti e significati nei suoi riflessi giuridici, X Convegno internazionale in onore di Arnaldo Biscardi (Spello, Perugia, Gubbio 7-10 ottobre 1991), Napoli 1995, pp. 481-502, in partic. 495-496.
77 Tuttavia è opportuno notare che ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , dai soldati stessi, sul medesimo sistema dei veri ceri, che si sogliono portare tutti gli anni in processione a Gubbio»32.
Medagliette, scapolari, abitini, corone servivano per placare l’ansia, spesso, come lamentano i cappellani in guisa però di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , in Storia e cultura in Umbria nell'età moderna (secoli XV-XVIII). Atti del VII Convegno di Studi Umbri. Gubbio, Perugia 1972.
B. Schwarz, Die Organisation kurialer Schreiberkollegien von ihrer Entstehung bis zur Mitte des 15. Jahrhunderts, Tübingen ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] e della Pentapoli da Comacchio e da Ravenna a Sinigallia, e per l'adiacente striscia interna da Forlì e da Forlimpopoli a Gubbio, con un atto formale di donazione, che concedeva i centri abitati in essa elencati, e le rispettive dipendenze rurali, in ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] in Il tardo impero. Aspetti e significati nei suoi riflessi giuridici, X Convegno internazionale in onore di Arnaldo Biscardi (Spello, Perugia, Gubbio 7-10 ottobre 1991), Napoli 1995, pp. 41-53, in partic. 49-53.
71 Cfr. le osservazioni di Grégoire a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] riproducibilità tecnica che la paralizza per sempre. Viene di qui l’ispirazione per un romanzo quale i Quaderni di Serafino Gubbio operatore, in cui si descrivono gli effetti di alienazione del cinema, che degrada l’uomo a semplice «mano che gira ...
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gubbia
gùbbia s. f. [in origine voce bologn., lat. cōpŭla «coppia»], region. – L’insieme di tre cavalli o muli attaccati a un barroccio per grosso carico; anche, il barroccio stesso. A Roma era detta così la pariglia di cavalli.
iguvino
agg. [dal lat. Iguvinus, der. di Iguvium, nome latino di Gubbio], letter. – Della cittadina umbra di Gubbio, eugubino: tavole i. (o eugubine o di Gubbio), le sette tavole di bronzo trovate a Gubbio nel 15° sec., scritte talune in alfabeto...