BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] umbre, in Aspetti dell'Umbria dall'inizio del secolo VIII alla fine del secolo XI. Atti del III convegno di Studi,umbri (Gubbio 23-27 maggio 1965), Perugia 1966, pp. 273-81, 70 (intervento di A. Campana); R. Morghen, Il monastero di S. Pietro in ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] ; R. Befiodi, Il monastero di S. Benedetto Polirone, Mantova 1905, p. 58; N. Widloecher, La Congregazione dei Canonici regolari Lateranensi, Gubbio 1929, pp. 29 ss., passim; I.Tassi, Ludovico Barbo, Roma 1952, pp. 23 ss., 110, 121 s., 156; P. Sambin ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] di apposite torri campanarie, erette spesso sopra una cappella laterale del coro (così a Padova, Rimini, Tolentino, Gubbio).La grande riforma cluniacense in Borgogna e nella Francia settentrionale si riflesse - attraverso l'azione politica della ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] von Auw nel 1979. La più antica (datata dalla curatrice agli anni 1324-25) sembra quella indirizzata a Mattiuccio da Gubbio, forse un laico, turbato da una decretale di Giovanni XXII condannante la tesi della povertà evangelica. Nella lettera G. non ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] rafforzata e circostanziata poi il 14 settembre, per mandato pontificio, dai legati Umberto cardinale vescovo di Silva Candida, Pietro vescovo di Gubbio e Ailardo abate e vescovo di S. Paolo fuori le Mura di Roma.
Morto Niccolò II, i legami tra l ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] , Forschungen zur Geschichte der kurialen Behörden, Roma 1914, II, p. 22; N. Widlöcher, La Congregazione dei Canonici regolari lateranensi, Gubbio 1929, passim.I diari del C. sono citatida L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1958, pp. 367 n ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] s.; III, pp. 36 s.; N. Widloecher, La Congreg. dei canonici regolari lateranensi. Periodo di formazione (1402-1483), Gubbio 1929, pp. 287 ss., 333 s.; H. Hurter, Nomenclator liter. theologiae catholicae, II, col. 1054; Gesamtkatalog der Wiegendrucke ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] per autore S. Girolamo. Il più valente sostenitore dell'affermativa fu il dotto bibliotecario della Vaticana, Agostino Steuco da Gubbio (Eugubinus). Dopo la sua stringente dimostrazione, la verità si fece strada e non ne fu più questione, se non ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] Arsenio, allora vescovo di Orte, uno dei capi più autorevoli dei partigiani dell'Impero a Roma, col quale s'incontrarono a Gubbio.
Arsenio era veramente il padre di Anastasio. Oggi prevale l'opinione che ne fosse invece uno zio materno. È l'opinione ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] sculture romaniche, gli angeli e le figurazioni del paradiso che richiamano, invece, l'esperienza ravennate. Il capitolo-saggio Oderisi da Gubbio e Franco bolognese (pp. 137-151) porta i risultati di una ricerca sull'arte del minio e, infine, nel ...
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gubbia
gùbbia s. f. [in origine voce bologn., lat. cōpŭla «coppia»], region. – L’insieme di tre cavalli o muli attaccati a un barroccio per grosso carico; anche, il barroccio stesso. A Roma era detta così la pariglia di cavalli.
iguvino
agg. [dal lat. Iguvinus, der. di Iguvium, nome latino di Gubbio], letter. – Della cittadina umbra di Gubbio, eugubino: tavole i. (o eugubine o di Gubbio), le sette tavole di bronzo trovate a Gubbio nel 15° sec., scritte talune in alfabeto...