BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] Al ritorno dalla missione B. fu promosso al vescovato di Gubbio (5 giugno 1278): ma non era ancora la fine 28 marzo 1295, quando gli venne nominato un successore alla diocesi di Gubbio.
Fonti e Bibl.: J. H. Sbaralea, Bullarium Franciscanum, III, ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita. È attestato per la prima volta come vescovo di Assisi il 31 ag. 1197, quando presenziò alla consacrazione della chiesa [...] 31 maggio 1199 dal Laterano lo incaricò di giudicare la lite sorta fra Rainerio, abate del monastero di S. Pietro di Gubbio, e Marco, vescovo della stessa città, il quale non riconosceva l'esenzione del cenobio. G. esaminò i privilegi esibiti dalle ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] ) come principale fonte di studio - si possono trarre da altri testi, e in particolare da una tenzone fra i poeti Bosone da Gubbio e Cino Sighibuldi da Pistoia composta senz'altro dopo la morte di Immanuel. Di recente il sonetto di proposta è stato ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] col vero nome Nicolaus De Cippis). Per sette anni, dal 1690 al 1697, fu reggente degli studi di teologia di Bracciano, di Gubbio e di Vicenza finché il 19 maggio 1697 il generale dell'Ordine, A. Pacini, lo nominò maestro di teologia. L'attività di ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] e piazza Navona, il cui primo nucleo era stato acquistato dal bisnonno quando, nel 1470, si era trasferito a Roma da Gubbio. Fu indirizzato verso gli studi di legge, mentre il fratello maggiore Camillo, a cui era stata imposta la tonsura, godeva dal ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] in onore di A. Graf, Bergamo 1903, p. 801; L. Baglio, Pérouse et les Baglioni, Paris 1909, p. 218; D. U. Pesci, Ivescovidi Gubbio, Perugia 1919, p. 104; E. Rodocanachi, Histoire de Rome. Le pontificat de Jules II (1503-1513), Paris 1928, p. 188;M. C ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] da Trento, per adempiere ad alcune missioni per conto del suo protettore e per seguire una serie di vertenze relative alla diocesi di Gubbio, conferita al Cervini nel febbraio del 1544. Nell'autunno del 1545, per esempio, il L. si recò a Roma e fece ...
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CARONELLI (Caronello, de Caronelli, de Caronetis, de Coneclano, de Corneclano, de Corneclario, de Cornedano), Francesco
Fabio Troncarelli
Nacque intorno alla metà del XIV sec. a "Coneclano" (probabilmente [...] venne attribuito al C., nel 1376: in quell'anno, egli concesse infatti il magisterio di teologia a frate Nicola Baldecor da Gubbio. Sempre nel 1376, mentre era "regens" nel convento di S. Antonio a Padova, compose il De Curru Carariensi, dedicato a ...
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Grossa candela di cera, usata in particolare per scopi liturgici.
C. pasquale Il grande c., decorato e posto su un candelabro, che viene benedetto, al canto dell’Exultet o preconio pasquale (detto anche [...] Palatina di Palermo, in S. Paolo fuori le mura a Roma o quello rinascimentale della Basilica del Santo a Padova.
C. di Gubbio Tre grandi macchine di legno e cartapesta in forma di prismi sovrapposti, alte circa 10 m, e recanti le statue dei santi ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] Cuerden, del 1270 ca. (New York, Pierp. Morgan Lib., M.756, c. 132r; Morgan, 1988), di un graduale del 1290 ca. (Gubbio, Arch. di Stato, Fondo S. Domenico C, c. 104v; Castelfranco, 1928-1929) e i bassorilievi della cappella assiale di Notre-Dame de ...
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gubbia
gùbbia s. f. [in origine voce bologn., lat. cōpŭla «coppia»], region. – L’insieme di tre cavalli o muli attaccati a un barroccio per grosso carico; anche, il barroccio stesso. A Roma era detta così la pariglia di cavalli.
iguvino
agg. [dal lat. Iguvinus, der. di Iguvium, nome latino di Gubbio], letter. – Della cittadina umbra di Gubbio, eugubino: tavole i. (o eugubine o di Gubbio), le sette tavole di bronzo trovate a Gubbio nel 15° sec., scritte talune in alfabeto...