LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] B.M. Felletti Maj, Echi di tradizione antica nella civiltà artistica di età longobarda in Umbria, "Atti del II Convegno di studi umbri, Gubbio 1964", Perugia 1965, pp. 316-341; C.G. Mor, L'autore della decorazione dell'oratorio di S. Maria in Valle a ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] (v. Debenedetti, 1971); fin dal 1916, col suo romanzo Si gira (divenuto più tardi Quaderni di Serafino Gubbio operatore) Pirandello trasferisce la tecnica cinematografica nel racconto quale simbolo e strumento del mobile trascolorare vitale d'ogni ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] ; x, 4325.
Hispellum (Spello); Nissen, ii, p. 396; ludi scenici: CIL, xi, 5265; laetitia theatralis: CIL, xi, 5383.
Iguvium (Gubbio): S. Ranghiasci, Dell'antico teatro iguvino, Perugia 1778; H. Brunn, in Bull. Inst., 1863, p. 225 ss.; Nissen, ii, p ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] da varie c. (Crema, Grosseto, Atri, il gruppo di chiese umbre ad archi-diaframma, come la c. di Gubbio) per lo più attraverso la mediazione delle chiese degli Ordini mendicanti, rapidamente innalzate nei principali centri della penisola, sensibili ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] di carattere "urbanistico" determinate dal percorso delle strade. Augusteo è anche il monumento detto "di Pomponio Grecino" a Gubbio, con cella cruciforme. Il sepolcro di Ennius Marsus di Sepino ripete il tipo del cilindro su base quadrata con ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] Mezzanotte, Costi per compagnie di ventura in territorio eugubino (1377-1379), in AA.VV., La rocca posteriore sul monte Ingino di Gubbio, Perugia-Firenze 1987, p. 230 (pp. 221-247).
152. A.S.V., Senato, Secreta, reg. L (D), 1376, 16 luglio.
153 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] , Trebiae). Più raramente tuttavia è possibile che già a partire da età arcaica, come sembrerebbe indicare il caso di Gubbio, di cui sono noti i confini attraverso il testo delle Tavole Iguvine, uno degli insediamenti ne abbia assorbito altri minori ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] comunali pitture monumentali che la ritraevano: oltre alle Maestà di Siena e di San Gimignano, le sale del consiglio di Gubbio e di Volterra erano affrescate con il tema dell'Annunciazione e Siena e Padova possedevano già propri dipinti con il ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] presso il vescovo di Roma, che non perdeva occasione per ribadire il suo primato: in una lettera a Decenzio, vescovo di Gubbio, Innocenzo non esita ad affermare che ciò che è stato insegnato da Pietro ed è osservato nella Chiesa di Roma, deve essere ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] Holder Egger, in M.G.H, Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum saec. VI-IX, 1878, p. 361.
126. Per esempio a Gubbio (fra 1130 e 1140), Faenza (1167), Tortona (1155), Bergamo (1179), Modena (1187), Orvieto (1199) e così via: cf., in generale ...
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gubbia
gùbbia s. f. [in origine voce bologn., lat. cōpŭla «coppia»], region. – L’insieme di tre cavalli o muli attaccati a un barroccio per grosso carico; anche, il barroccio stesso. A Roma era detta così la pariglia di cavalli.
iguvino
agg. [dal lat. Iguvinus, der. di Iguvium, nome latino di Gubbio], letter. – Della cittadina umbra di Gubbio, eugubino: tavole i. (o eugubine o di Gubbio), le sette tavole di bronzo trovate a Gubbio nel 15° sec., scritte talune in alfabeto...