GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di Francia all'impresa di Bologna, mentre veniva garantita la neutralità della Repubblica di Venezia: il 22 sett. 1506 poté perciò entrare a Gubbio e il 24 a Urbino.
Il 1° ott. 1506 G. era nel convento di S. Croce fuori Cesena e il giorno successivo ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] dello Stato pontificio: nel luglio 1447 il vicariato apostolico di Federico da Montefeltro su Urbino e sulle terre montefeltrine compreso Gubbio, quello di Alessandro Sforza su Pesaro, di Pino III Ordelaffi su Forlì, dei Varano su Camerino e le terre ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] ; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1925, ad Indicem; N. Widloecher, La Congregazione dei canonici regolari lateranensi, Gubbio 1929, pp. 73-92; K. A. Fink, Papsttum und Kirchenreform, in Theol. Quartalschrift, LXXXVI (1946), pp. 110-122; G ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] eorundem castrorum" (I registri della Cancelleria, VI, 1954, p. 360; Calò Mariani, Archeologia, 1992).
Il mandato da Gubbio del 29 gennaio 1240 (Historia diplomatica, V, p. 697) con cui Federico incalzava il giustiziere di Capitanata, Riccardo di ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] di cassazione, l’anno dopo venne istituita la Libera Università di Alcatraz, centro culturale e agriturismo nei pressi di Gubbio, contornato da boschi e fornito di spazi didattici per scrittura e performance. Da notare che nello stesso anno a ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] rovine arrecate alle chiese dai barbari, ariani o ancora pagani. Infine, nel luglio Gregorio I incaricava il vescovo di Gubbio, Gaudioso, visitatore della diocesi di Tadinum (Gualdo Tadino), di far eleggere dalla popolazione di quella Chiesa il suo ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] XXII, Mediolani 1733, coll. 1035, 1037, 1049, 1062-1065, 1073, 1083 ss., 1087 s., 1106 s.; Cronaca di ser Guerriero da Gubbio dall'anno MCCCL all'anno MCCCCLXXII, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., a cura di G. Mazzatinti, ad Indicem, s.v. Gattamelata ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] abitò fino al XVII sec.; abbandonato, fu comprato nel 1876 dallo stato italiano, che lo fece restaurare.
Da Gubbio, in Umbria, il 29 gennaio 1240, l'imperatore scrisse a Riccardo di Montefusco, giustiziere di Capitanata, ordinandogli di raccogliere ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] . Il p. con il Battesimo di Cristo può essere confrontato con quello che reca le armi di Benci Aldobrandini, vescovo di Gubbio nel 1331 (Londra, Vict. and Alb. Mus.), e con quello appartenuto a Pietro di Monte Caveoso, vescovo di Acerenza tra il ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] -40; F. Aguzzi, I bacini della Torre Civica, Sibrium 12, 1973-1975, pp. 187-195; A.M. Giansiracusa, Le ceramiche eugubine, Gubbio, 1971, pp. 23-45; G. Berti, L. Tongiorgi, I bacini ceramici della provincia di Pisa con nuove proposte per la datazione ...
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gubbia
gùbbia s. f. [in origine voce bologn., lat. cōpŭla «coppia»], region. – L’insieme di tre cavalli o muli attaccati a un barroccio per grosso carico; anche, il barroccio stesso. A Roma era detta così la pariglia di cavalli.
iguvino
agg. [dal lat. Iguvinus, der. di Iguvium, nome latino di Gubbio], letter. – Della cittadina umbra di Gubbio, eugubino: tavole i. (o eugubine o di Gubbio), le sette tavole di bronzo trovate a Gubbio nel 15° sec., scritte talune in alfabeto...