La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] Adversus haereses, cioè intorno al 185 (12).
La lettera di Innocenzo I (401-417) a Decenzio vescovo di Gubbio, pur di altissimo valore, nulla determina per quanto riguarda Aquileia, mentre il richiamo a seguire scrupolosamente le tradizioni romane ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] dal pittore certi disegni promessi da tempo (Aretino, 1999, III, p. 83). Sempre nel 1539, il Bembo lo inviò a Gubbio per consegnare, in sua vece, la berretta al neoeletto cardinale Federico Fregoso. L'anno successivo fu la volta di una missione ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] 1666, due del 1679) sono nella Bibl. Riccardiana, Raccolta Frullani, Autogr., nn. 385-89; una lettera ad A. Sperelli vescovo di Gubbio (18 dic. 1665) è nella Bibl. Oliveriana di Pesaro, ms. 1654, c. 279; altre ancora sono nella Bibl. naz. di Firenze ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] disponibili, da quelli più produttivi a quelli rari come -oto), si hanno fenomeni di ➔ suppletivismo parziale (eugubino ← Gubbio, tiburtino ← Tivoli) o totale (felsineo ← Bologna, partenopeo ← Napoli, eporediese ← Ivrea).
Tra le varie forme di etnico ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] a Verona (Livorno 1872), in versi martelliani, quanto mai romanzesco nel confuso svolgimento della vicenda. Dante a Gubbio di Angelico Fabbri (Foligno 1874) è chiaramente " scritto per carezzare qualche velleità locale " (Del Balzo), dal momento ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] una citazione: il Transito di s. Giuseppe e S. Agostino confonde gli eretici manichei, 1785-87 circa, chiesa di S. Secondo, Gubbio; S. Chelidonia che medita la Passione di Cristo, 1788, chiesa di S. Andrea, Subiaco (quadro ordinatogli da Pio VI che ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] era tuttavia tenuto a lasciare in prestito al Comune.
Il 23 ott. 1304, essendo capitano del Popolo Ottone dei guelfi di Gubbio, si procedette all'estrazione del nuovo ufficio della signoria e per la Porta di Travaglio risultò difensore il D., ma si ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] dopo il suo arrivo il G., accusando motivi di salute, lasciasse la città trasferendosi a Pesaro e a Gubbio, privando così la capitale delle istituzioni di governo. Frutto di rivalità campanilista, questa avversione venne fomentata dall'arcivescovo ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] inglesi (valga a conferma la testimonianza di L. Pirandello, che nel 1915 in Si gira…, poi Quaderni di Serafino Gubbio operatore, fa seguire cachet 'attore avventizio', con l'infastidita osservazione: "chiedo scusa, ma qui tutto ha nome francese o ...
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VARANO, Rodolfo III da. – Nacque in data imprecisata, probabilmente negli anni ’50 del secolo XIV, da Gentile III da Varano e da Teodora di Niccolò Salimbeni, di illustre famiglia senese. Ebbe almeno [...] (1411, 1418); non mancarono guerre e guerricciole con rovesciamento di alleanze locali, contro signori e città (ad es. contro Gubbio e Guidantonio da Montefeltro). Nel maggio del 1415 Rodolfo sfuggì per poco a un attacco dei Malatesta di Cesena, ma ...
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gubbia
gùbbia s. f. [in origine voce bologn., lat. cōpŭla «coppia»], region. – L’insieme di tre cavalli o muli attaccati a un barroccio per grosso carico; anche, il barroccio stesso. A Roma era detta così la pariglia di cavalli.
iguvino
agg. [dal lat. Iguvinus, der. di Iguvium, nome latino di Gubbio], letter. – Della cittadina umbra di Gubbio, eugubino: tavole i. (o eugubine o di Gubbio), le sette tavole di bronzo trovate a Gubbio nel 15° sec., scritte talune in alfabeto...