MONTEFELTRANO
Tommaso di Carpegna Falconieri
. – Primo personaggio documentato della casa di Montefeltro, nacque verso il 1135, ma di lui si ignorano il luogo di nascita e il nome dei genitori. Il suo [...] partecipò all’assalto della città, che resistette facendo molti morti tra gli assalitori. Il 7 agosto 1186 si trovava a Gubbio, nominato tra gli intervenientes a un privilegio del re Enrico VI. Le testimonianze del rapporto diretto con la corte ...
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umiltà (umilità; umilitade; umilitate; umiltate)
Francesco Tateo
Virtù che assume un posto centrale nell'etica di D. fin dall'epoca della Vita Nuova, in cui essa conserva ancora la sua impronta di origine [...] di Pg I 95) l'u. si fa strada nel cuore del poeta, comprimendo la sua vana superbia dopo il discorso di Oderisi da Gubbio sulla caducità della fama: Tuo vero dir m'incora / bona umiltà, e gran tumor m'appiani (XI 119). Proprio nel canto dei superbi l ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] il D. pensò, a partire dal 1454, di recuperare alcune terre che erano state del padre, sparse nel territorio di Gubbio e della Pentapoli. Continui furono anche i viaggi: a Roma soprattutto, per seguire personalmente le cause che lo riguardavano, ma ...
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VINCIOLI, Alessandro beato
Daniele Sini
– Figlio di Pietro di Vinciolo e di Rinaldina de Comitibus di Antignano, nacque a Perugia in data imprecisata, nella prima metà del XIV secolo.
La famiglia paterna, [...] storia perugina, a cura di A. Fabretti, Torino, con i tipi privati dell’editore, 1887-1892, p. 99; Cronaca di ser Guerriero da Gubbio dall’anno 1350 all’anno 1472, in RIS, XXI, a cura di G. Mazzatinti, Città di Castello 1902, IV, p. 188; Jean XXII ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] voce dedicata a se stesso nella Bibliotheca Romana, ne aggiunge molte altre, dicendosi membro delle Accademie degli Ansiosi di Gubbio, degli Apatisti di Firenze, degli Arcadi di Roma, dei Concordi di Rovigo, degli Incitati di Roma. In una lettera ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] Boskovits, Osservazioni sulla pittura tardogotica nelle Marche, in Rapporti artistici fra le Marche e l'Umbria.Atti del Convegno…, Fabriano-Gubbio… 1974, Perugia 1977, p. 42 n. 32; A. Sbrilli, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987 ...
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ASTRAGALO
P. Amandry
Osso situato alla giuntura della gamba e del piede dell'uomo, e negli arti posteriori dei quadrupedi. L'a. degli animali è stato utilizzato come oggetto da gioco da tempi molto [...] , di Paphos a Cipro, di Imera in Sicilia, nonché su pezzi di bronzo italioti (aes grave) da Lucera e da Gubbio.
Bibl.: H. Heydemann, Die Knöchelspielerinnen im Palazzo Colonna zu Rom, in 2. Hallisches Winckelmannprogramm, Halle 1877, pp. 3-28; L ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] da Pier Leone Ghezzi, in Cultura e società nel Settecento, Atti del XII Convegno del Centro di studi avellaniti…Fonte Avellana - Gubbio… 1988…, Urbino 1989, pp. 271 s., 283-287; M.G. Aurigemma, Caprarola, palazzo Farnese, in Palazzi del Lazio dal XII ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] di una scala armonica di graduazione dei colori, paragonata all'invenzione dell'armonia musicale di Pitagora.
Il C. morì a Gubbio nel 1608 (Faccioli, 1962).
Fonti e Bibl.: G. P. Lomazzo, Idea del tempio della pittura [1590], Roma 1947, pp. 221 ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] di storia umbra nell'età del Risorgimento, a cura della facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Perugia, Gubbio 1973, pp. 557-576; N. Roncalli, Cronaca di Roma 1840-1870, II, 1848-1851, Roma 1997, ad indicem; R. Piccioni ...
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gubbia
gùbbia s. f. [in origine voce bologn., lat. cōpŭla «coppia»], region. – L’insieme di tre cavalli o muli attaccati a un barroccio per grosso carico; anche, il barroccio stesso. A Roma era detta così la pariglia di cavalli.
iguvino
agg. [dal lat. Iguvinus, der. di Iguvium, nome latino di Gubbio], letter. – Della cittadina umbra di Gubbio, eugubino: tavole i. (o eugubine o di Gubbio), le sette tavole di bronzo trovate a Gubbio nel 15° sec., scritte talune in alfabeto...