GIOCOSA, POESIA
Giulio Natali
Quantunque nella tradizione retorica italiana la poesia giocosa sia spesso considerata come un genere letterario, è evidente che il "giocoso", il "burlesco", il "faceto" [...] La poesia bernesca continua nel Seicento coi sonetti giocosi del Tassoni, del fiorentino Francesco Ruspoli, di Gian Francesco Lazzarelli da Gubbio, con le rime di Alessandro Allegri fiorentino, di Giovanni Gelsi da Siena e di altri. Lo stesso Galileo ...
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Pittore nato a Perugia verso il 1440, morto fra il 1522 e il 1525. Firmò due sole opere, una Madonna della Misericordia per l'ospedale di S. Egidio (staccata e guasta, ora nei magazzini della Galleria [...] nella gaia Adorazione dei Pastori (Gall. di Perugia), dura nei contorni ma piena di grazia. A Fratticiola Selvatica (Gubbio) nella chiesetta delle Grazie affrescò tutta una cappella, sconosciuta agli studiosi. La Madonna del Museo di Boston e quella ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] della professione patema; Pressilla, che andò sposa al marchese Elmi di Foligno e poi al conte Cesare Bentivoglio di Gubbio; e Cecilia, moglie di Troilo Boncompagni. Il Gottlob (p. 307) ricorda un quarto figlio, Gian Antonio, nommato il 13 ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] ), per lo stabilimento del Monte frumentario a Pesaro, per il calmiere del pane; e ancora l'istituzione dei manicomi di Gubbio e di Pesaro, la nuova regolamentazione della fiera di Senigallia, i lavori di abbellimento di alcuni edifici e l'apertura ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] ), pp. 15-17, 223-226; A. Belloni, Il poema epico e mitologico, Milano 1912, pp. 104-106, 114; U. Pesci, I vescovi di Gubbio, Perugia 1918, pp. 99-103; A. De Rienzo, Mons. L. G. arcivescovo di Benevento, in Samnium, VI (1933), pp. 233-249; P. Sevesi ...
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UGURGIERI, Cecco
Irene Iocca
– Nacque a Siena, probabilmente nei primi decenni del XIV secolo da Meo Mellone degli Ugurgieri. Noto anche con il nome di Francesco degli Ugurgieri (come informano Crescimbeni, [...] Milano 1741, p. 180; F.M. Raffaelli, Della famiglia, della persona, degl’impieghi e delle opere di messer Bosone da Gubbio, Firenze 1755, p. 463; G. Lami, Novelle letterarie pubblicate in Firenze, XVII, Firenze 1756, col. 612; L. De Angelis, Capitoli ...
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MONALDESCHI, Ermanno (Manno)
Mario Marrocchi
– Nacque presumibilmente a Orvieto intorno agli anni Sessanta del XIII secolo da Corrado di Ermanno e da Latina dei Visconti di Campiglia, che ebbero come [...] si può ricordare il rapporto del M. con Bagnoregio, già evidente nel 1304, lo stesso anno in cui compare attivo anche a Gubbio: ad alcune fonti che lo indicano come signore della città sono senz’altro da preferire quelle che lo indicano come podestà ...
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MASSARUCCI, Domenico Alceo
Marco Venanzi
– Nacque a Terni il 3 nov. 1832 dal conte Giuseppe, gonfaloniere della città dal 1846 al 1849, e da Paolina Canale, di antica e illustre famiglia nobile.
Compì [...] L’Umbria dopo l’Unità, in Prospettive di storia umbra nell’età del Risorgimento. Atti dell’VIII Convegno di studi umbri, Gubbio-Perugia… 1970, Gubbio 1973, pp. 229, 241, 255 s.; A.A. Mola, Il massonismo di Pianciani, in Luigi Pianciani tra riforme e ...
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superbo
Domenico Consoli
In un buon numero di occorrenze l'aggettivo, anche sostantivato, vale " soggetto a superbia ", ovvero, con leggero mutamento semantico, " mosso, determinato dalla superbia " [...] attributo, riferito in primo luogo all'atteggiamento fisico e quindi, implicitamente, al fallo morale; a Montaperti, afferma Oderisi da Gubbio, fu distrutta / la rabbia fiorentina, che era stata superba sì come poi divenne putta (Pg XI 113: chiosa il ...
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Fano
Simonetta Saffiotti Bernardi
Città della Marca d'Ancona, situata presso il confine con la Romagna. Di origine romana, il suo nome deriva da Fanum Fortunae, tempio ivi costruito in memoria della [...] che possa sia escludere sia confermare una presenza di D. a F.; comunque, avvalorando la tradizione di una sua visita a Gubbio e a Fonte Avellana, si può porre in questa occasione una visita alla città marchigiana. D'altra parte il suo richiamo al ...
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gubbia
gùbbia s. f. [in origine voce bologn., lat. cōpŭla «coppia»], region. – L’insieme di tre cavalli o muli attaccati a un barroccio per grosso carico; anche, il barroccio stesso. A Roma era detta così la pariglia di cavalli.
iguvino
agg. [dal lat. Iguvinus, der. di Iguvium, nome latino di Gubbio], letter. – Della cittadina umbra di Gubbio, eugubino: tavole i. (o eugubine o di Gubbio), le sette tavole di bronzo trovate a Gubbio nel 15° sec., scritte talune in alfabeto...