ODASI, Ludovico
Paolo Zaja
– Nacque nel 1455 da Bartolomeo, trasferitosi a Padova da Martinengo, nel Bergamasco, intorno alla metà del secolo, e da Sara da Camarano. Ebbe tre fratelli: Michele, Francesco [...] Mantova, Arch. Gonzaga, bb. 1591, c. 453r; 2961, I, c. 24r-v).
Odasi sposò, non sappiamo quando, Lucrezia Barzi da Gubbio, dalla quale ebbe tre figli: Lucrezia, Battista e Girolamo, che subentrò al padre nella carica di segretario ducale. La famiglia ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] , il G. frequentò i corsi di ingegneria meccanica, conseguendo la laurea nel 1924. Nello stesso anno si recò a Gubbio per dirigere la fabbrica di maioliche Mastro Giorgio; nel 1925, nella stessa città, venne chiamato a insegnare al primo corso ...
Leggi Tutto
MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] andato al di là degli anni perugini, e a distanza, da Roma (Scarpati, pp. 5-7; Manni; Ricci, T. M. a Gubbio …): sotto la sua direzione si aprì la campagna di restauri, in realtà di consolidamento, degli affreschi assisiati di S. Francesco, affidata a ...
Leggi Tutto
ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] dei Servi a Siena (1271), di S. Maria Novella a Firenze (1280 ca.), del duomo di Grosseto (1280 ca.), di S. Domenico a Gubbio (Arch. di Stato, 1285-1290), di S. Romano a Lucca (Bibl. Statale, 1290 ca.).In posizione isolata Venezia esprime, in un a ...
Leggi Tutto
PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] Marche, a Fabriano, ove il 23 ottobre stipulò la promessa di matrimonio fra suo figlio Giovanni Artino e Piccarda di Bosone da Gubbio. Nei primi mesi del 1386 fu al servizio di Gentile e Berardo da Varano, signori di Camerino; in questa fase, i Dieci ...
Leggi Tutto
MATTEI, Mario
Renato Sansa
MATTEI, Mario. – Nacque il 6 sett. 1792 a Pergola, allora nella Legazione di Urbino e Pesaro, dal conte Marco e da Francesca Orsini Bianchi. La famiglia paterna apparteneva [...] marchese Francesco Ranghiasci Brancaleoni pronunciò un’orazione pubblica poi stampata (Pel solenne possesso del nuovo protettore di Gubbio…, Gubbio 1843).
Nel 1858 Pio IX lo nominò prodatario. Divenuto decano del S. Collegio cardinalizio, il 30 sett ...
Leggi Tutto
CARONELLI (Caronello, de Caronelli, de Caronetis, de Coneclano, de Corneclano, de Corneclario, de Cornedano), Francesco
Fabio Troncarelli
Nacque intorno alla metà del XIV sec. a "Coneclano" (probabilmente [...] venne attribuito al C., nel 1376: in quell'anno, egli concesse infatti il magisterio di teologia a frate Nicola Baldecor da Gubbio. Sempre nel 1376, mentre era "regens" nel convento di S. Antonio a Padova, compose il De Curru Carariensi, dedicato a ...
Leggi Tutto
Grossa candela di cera, usata in particolare per scopi liturgici.
C. pasquale Il grande c., decorato e posto su un candelabro, che viene benedetto, al canto dell’Exultet o preconio pasquale (detto anche [...] Palatina di Palermo, in S. Paolo fuori le mura a Roma o quello rinascimentale della Basilica del Santo a Padova.
C. di Gubbio Tre grandi macchine di legno e cartapesta in forma di prismi sovrapposti, alte circa 10 m, e recanti le statue dei santi ...
Leggi Tutto
. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] dell'aumentata popolazione. Il fenomeno, che in Roma non ha lasciato traccia, si osserva bene nelle famose tavole di Gubbio (tabulae Eugubinae), dove la popolazione di quella città umbra appare divisa in venti tékvias (decurie), delle quali però ...
Leggi Tutto
Nato in Roma il 24 giugno 1877, laureato in lettere nell'università di Roma nel 1900. Nel 1902 entrò nell'amministrazione delle Antichità e Belle Arti dove percorse tutta la sua carriera e nel 1917, durante [...] , oltre a numerosi articoli sparsi nelle maggiori riviste d'arte, la sua attività è compendiata da scritti su Gubbio (Bergamo 1905); Loreto (Bergamo 1910); L'Aniene (Bergamo 1906); Lorenzo Salimbeni da Sanseverino (Milano 1916); Lorenzo d'Alessandro ...
Leggi Tutto
gubbia
gùbbia s. f. [in origine voce bologn., lat. cōpŭla «coppia»], region. – L’insieme di tre cavalli o muli attaccati a un barroccio per grosso carico; anche, il barroccio stesso. A Roma era detta così la pariglia di cavalli.
iguvino
agg. [dal lat. Iguvinus, der. di Iguvium, nome latino di Gubbio], letter. – Della cittadina umbra di Gubbio, eugubino: tavole i. (o eugubine o di Gubbio), le sette tavole di bronzo trovate a Gubbio nel 15° sec., scritte talune in alfabeto...