TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] nei suoi testi vennero trasmessi alla seconda generazione dei maestri bolognesi operanti tra il 1325 e il 1348: Matteo da Gubbio, Anselmo da Como, Cambiolo da Bologna, Giacomo da Piacenza.
Già Bruno Nardi (1958) propose proprio Taddeo come propulsore ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] 1870, pp. 78 ss.; G. Campori, Artisti it. e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, p. 170; O. Lucarelli, Guida storica di Gubbio, Città di Castello 1888, p. 607; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 513 s. e ad Indicem; L ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] , Monte Cassino 1869, I, pp. 443-451 (430-37, 453-62 per Francesco); G. Mazzatinti, Documenti per la storia delle arti a Gubbio, in Arch. storico Per le Marche e per l'Umbria, III (1886), pp. 44 s.; W. Bombe, Dokumente u. Regesten zur Geschichte ...
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Angelo di Pietro
G. Bardotti Biasion
Artista attivo a Cortona nella seconda metà del sec. 14°, ricordato in un documento del 1362, conservato oggi nell'Arch. di Stato di Firenze (Notarile antecosimiano, [...] G. Della Valle, Storia del Duomo di Orvieto, Roma 1791, pp. 109, 275, 382.
G. Mazzatinti, Documenti per la storia delle arti a Gubbio, Archivio storico per le Marche e l'Umbria 2, 1886, pp. 3-47: 3.
Letteratura critica:
L. Fumi, Il Duomo di Orvieto e ...
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Vindelino da Spira
Nereo Vianello
Tipografo (sec. XV). Fratello di Giovanni da Spira, che introdusse la stampa a Venezia, ebbe di lui maggior fama per aver pubblicato in questa città nitide edizioni [...] il testo è a noi intellectivo ".
Seguono le rime di D., la Vita del Boccaccio, il Credo, e i capitoli di Bosone da Gubbio e di Iacopo Alighieri. Si tratta di una grande edizione in folio, di carte 376 non numerate stampate su due colonne in caratteri ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] , oltre alle tradizionali industrie alimentari, tessili, tipografiche e della ceramica. Tra le risorse del sottosuolo è considerevole la lignite (Pietrafitta, Gubbio ecc.). Intenso il movimento turistico, in particolare verso le cittadine di Assisi ...
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PIER DAMIANI (Petrus Damiani), santo
Mario Niccoli
Monaco, cardinale e dottore della Chiesa. Nacque a Ravenna nel 1007 da una famiglia estremamente povera, tanto che la madre, in un primo momento, l'abbandonò. [...] Paradiso, XXI, 121-23; e v. pietro degli onesti), quindi (verso il 1035) nel monastero dei camaldolesi di Fonte Avellana (Gubbio), fondato da Landolfo, discepolo di S. Romualdo. Quivi si segnalò per l'estrema austerità della sua vita e per l'opera di ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] ancora (per tacere delle molte nelle chiese minori di Ro1na) si spargono nella provincia italiana dal nord (Savona), al centro (Spoleto, Perugia, Gubbio, Macerata, Loreto), e al sud fino a Napoli, dove il B. fu da giovine per due anni (circa 1590-92 ...
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GENZIO
Giuseppe Cardinali
. Figlio di Pleurato re illirico, più precisamente della stirpe dei Labeati. Salito al trono al più tardi nel 180 a. C., il suo regno fu dapprima turbato dalla rivolta dei [...] e tratto in ceppi dinnanzi al carro di Anicio, quando questi trionfò nel 167 a. C. Poi fu internato a Spoleto e da qui a Gubbio. La sua casa cessò così di regnare, e il suo stato fu diviso in tre piccoli distretti. Ebbe avversa la fortuna, ma il suo ...
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Folclore, beni demoetnoantropologici e patrimonio immateriale
Alessandra Broccolini
Partenze, oblii e fratture tra legislazione e catalogazione
Termini come folclore, tradizioni popolari e cultura popolare [...] Napoli), dalla festa di Santa Rosa di Viterbo, dalla Varia di Palmi (Reggio Calabria) e dai Candelieri di Sassari, ma Gubbio uscì dalla Rete qualche anno prima dell’iscrizione alla Lista UNESCO, decidendo di candidarsi da sola. Come per le Marche che ...
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gubbia
gùbbia s. f. [in origine voce bologn., lat. cōpŭla «coppia»], region. – L’insieme di tre cavalli o muli attaccati a un barroccio per grosso carico; anche, il barroccio stesso. A Roma era detta così la pariglia di cavalli.
iguvino
agg. [dal lat. Iguvinus, der. di Iguvium, nome latino di Gubbio], letter. – Della cittadina umbra di Gubbio, eugubino: tavole i. (o eugubine o di Gubbio), le sette tavole di bronzo trovate a Gubbio nel 15° sec., scritte talune in alfabeto...