LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] del 1610 e soprattutto i sei teleri (sette in origine) dei Miracoli di s. Carlo (Rosci).
Anch'essi eseguiti a guazzo in brevissimo tempo, come i teleri della Vita, sono attualmente (giugno 2003) oggetto di restauro. I dati emersi sembrano rispondere ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] di Birmingham (cfr. Art on the Market, in The Burlington Magazine, CIX [1967], tav. 7); un disegno in penna e guazzo, nello stesso museo, indica le idee preparatorie per questa composizione (Cannon Brookes, 1976, ill. 6 s.).
Il periodo di maggior ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] . Baglione ricorda che, in quanto confratello, realizzò per la Rotonda «un tondo, dentro s. Giuseppe e Christo, a guazzo formati» (Baglione, 1642, 1995, p. 32).
Il secondo soggiorno romano dell’artista fu segnato da un’intensa attività calcografica ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] , nel 1665, la volta della camera del cardinale Flavio nel suo palazzo ai SS. Apostoli; così come nel 1666 dipingeva a guazzo piccole scene con i Miracolidi s. Francesco di Sales nella chiesina di villa "Versaglia" presso Formello, ed eseguiva a olio ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] pittore, e in effetti riscontrabile nelle parti superstiti.
Quanto alle tecniche usate, l'artista, oltre che ad olio, dipinse a guazzo (Fedele da San Biagio, 1788) e a pastello (Gallo, mss.). Esiste un carteggio dal febbraio al settembre 1763 (La ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] diretta testimonianza del committente e dall'informazione del Michiel che rammenta, in casa Mantova, "li paesi in tela grandi a guazzo e gli altri in fogli a penna ... de man de Domenego Campagnola": laddove viene, al contempo, attestato un impegno ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] o di piombo su fondo di toni diversi, altri a pennello e a penna senza tracciato a punta d'argento, il disegno a guazzo di Cristoforo (G. LII) e l'ireos ad acquerello (G. LVII), assolutamente insolito. p. accluso al volume un indice dei disegni del ...
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guazzo
s. m. [prob. lat. aquatio «acquazzone»]. – 1. Quantità d’acqua, o d’altri liquidi, sparsa per terra: devi proprio fare tutto questo g. sul pavimento quando ti lavi?; s’è rotta la damigiana e il vino ha fatto un gran g. per terra; con...
guazza
s. f. [da guazzo]. – Rugiada copiosa, che bagna: viene, cade la g.; ho le scarpe bagnate dalla g. del prato; campi di stoppie biancastre e luccicanti dalla g. (Manzoni); freschi Son gli steli di guazza (A. Negri).