FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] su di lui spiritualmente il padre Antonio Falcario, mentre lo istruisce nelle lettere un dotto precettore, don Luigi Guazzo. Inclinato alle scienze, sin appassionato di botanica, gli è, per qualche tempo, maestro di matematiche Giovanni Antonio ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] opposte degli altri due interlocutori.
Il primo argomento preso in esame è quello del fine della pittura, che il poeta Guazzo identifica col diletto e il teologo don Martinengo con l'utile. Il primo espone la propria tesi dividendo le arti, secondo ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] delle consuete ricercatezze, in cui offre alla contessa Angela il fiore dell'angelica, efficace contro i veleni; su di esso il Guazzo tesse un dotto commento per definire se un verso del C. sia corretto o meno secondo i canoni del petrarchismo. È ...
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BRANDO (Brandi), Gaetano
Antonella Pampalone
Figlio di Giuseppe e di Caterina Vigliena, nacque a Napoli il 20 marzo 1652 (Prota-Giurleo, p. 40). Nel 1685 entrò a far parte della corporazione dei pittori [...] . Il De Dominici, che lo menziona nella vita riguardante il figlio Domenico, ricorda che sue pitture a fresco e a guazzo figuravano in diverse chiese e palazzi della città. Due soltanto i documenti: nel 1692 gli era stata commissionata la decorazione ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] le rime di Serafino Aquilano,Ecatomphila di L. B. Alberti (1539), la Discordia d'amore e gli Errori d'amore di M. Guazzo (1526),L'origine dei proverbi del Cornazzano (1528 e 1530), la Notomia d'amore dell'Albicante (1539), del quale stamparono anche ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] scomparso monastero di S. Orsola: nell'aprile del 1740 subentrò a un "Tommaso Tedesco" nell'esecuzione di un dipinto a guazzo, raffigurante la Madonna e san Giuseppe, nella cappella dell'orto conventuale, su disegno e con l'assistenza del Consetti, e ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] , nel 1596 curò il restauro di un'immagine ed alcune dorature sopra il portone principale.
Il Malvasia lo definisce "pittore a guazzo e d'armi, ma di poca levata" (1678) e lo Zani lo classifica come mediocre pittore omatista. Nel 1600 risulta membro ...
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BONAFEDE, Francesco
Valerio Giacomini
Nacque a Padova l'anno 1474; studiò medicina all'università locale e divenne medico assai apprezzato per la sua capacità professionale e per la sua erudizione. [...] del Levante, col quale si imparassero a conoscere le vere medicine dalle false...".
La testimonianza riportata dal cronista M. Guazzo riferisce tono e argomenti di una lettera, andata successivamente smarrita, che il B., il Da Monte ed altri colleghi ...
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BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] Gonzaga, E-XV-3-651, lettere del B. da Parigi del 18 maggio 1559, 2 luglio 1559, 27 ag. 1559; S. Guazzo, Dialoghi piacevoli, Venezia 1586, p. 71; A. Rossotti, Syllabus scriptorum Pedemontii, Mondovì 1667, p. 204; G. A. Irico, Rerum patriae, III ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] poche notizie biografiche del C. va registrato che nel 1803 aveva fatto domanda di esportare una statua di Paride, otto tele "a guazzo" e "dodici quadretti di poco conto" (Roma, Bibl. dell'Ist. naz. di archeol. e storia dell'arte, Ms. Lanciani, 65, c ...
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guazzo
s. m. [prob. lat. aquatio «acquazzone»]. – 1. Quantità d’acqua, o d’altri liquidi, sparsa per terra: devi proprio fare tutto questo g. sul pavimento quando ti lavi?; s’è rotta la damigiana e il vino ha fatto un gran g. per terra; con...
guazza
s. f. [da guazzo]. – Rugiada copiosa, che bagna: viene, cade la g.; ho le scarpe bagnate dalla g. del prato; campi di stoppie biancastre e luccicanti dalla g. (Manzoni); freschi Son gli steli di guazza (A. Negri).