Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] di W. Barberis, Torino 1998.
G. Della Casa, Galateo, Venezia 1558; rist. a cura di S. Prandi, Torino 1994.
S. Guazzo, Civil conversazione, Brescia 1574; ed. critica a cura di A. Quondam, Ferrara 1993.
G. Botero, Della ragion di Stato, Venezia 1589 ...
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FACCINI, Girolamo
Letizia Lodi
Fratello minore di Bartolomeo Filippo, nacque a Ferrara dove fu battezzato il 10 genn. 1547, a quanto risulta dai registri di battesimo della chiesa di S. Maria in Vado, [...] con Casoli e Grassaleoni la decorazione della navata della chiesa di S. Maria in Vado, in origine "ornata e dipinta a guazzo con tocchi d'oro da Girolamo Faccini, il quale fece li quattro Profeti a chiaroscuro in giallo, negli angoli della finta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] all’uno o all’altro di questi autori si rifanno molti intellettuali italiani del 16° (per es., Ortensio Lando, Stefano Guazzo, Annibale Romei) e 17° sec. (come Pietro Andrea Canoniero e Sigismondo Scaccia). Il canone di Aristotele esprimeva la logica ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] I accolse Andrea del Sarto, Benvenuto Cellini e altri. Soggiornarono in Francia Jacopo Sannazzaro, Matteo Maria Bandello, Stefano Guazzo, ➔ Torquato Tasso, Giulio Cesare Scaligero, e Tommaso Campanella. Visse a Parigi Giovan Battista Marino e vi fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] , ma anche una retorica del parlare e dello scrivere bene, il trattato La civil conversazione (1574) di Stefano Guazzo rappresenta il testo più significativo di questa tradizione cinquecentesca intorno al valore assunto dalla parola nella società ...
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RICCIOLINI, Michelangelo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Michelangelo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1654, da Damiano, di Todi, e da Flaminia Piccolini, di Norcia. Il padre era auditore [...] che lavorò anche nel teatro di Tordinona e nel primo teatro di palazzo Colonna a Roma.
Sempre nel 1680 dipinse a guazzo una stanza di palazzo Massimo all’Aracoeli a Roma, avente probabilmente al centro del soffitto una tela raffigurante il Carro del ...
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NATTA, Marco Antonio
Alberto Lupano
NATTA, Marco Antonio. – Nacque ad Asti nei primi anni del XVI secolo, da Secondino, signore di Isola d’Asti, e da Andrietta Asinari di Cartosio.
I suoi antenati paterni [...] la famiglia avesse ormai solide radici a Casale, non si legò mai definitivamente alla città, pur restando amico di Stefano Guazzo e di altri letterati, nonché dei senatori dalla Valle, Lorenzo Silvano e Francesco Beccio.
Svolse pure l’attività di ...
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rivolgere (rivolvere)
Lucia Onder
Il prefisso ri- dà al verbo il valore ripetitivo di " volgere di nuovo ", oppure allude ad azione oppositiva, più comunemente a cambiamento di direzione. La forma latineggiante [...] pur lì / si rivolgea ciascun, voltando a retro; IX 100 Poi si rivolse per la strada lorda; XII 139 Poi si rivolse e ripassossi 'l guazzo; VIII 117 e XV 121. Invece del luogo a cui si volge, D. indica il momento dell'azione, in Pg V 7 Li occhi rivolsi ...
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SALVUCCI, Matteuccio
Cristina Galassi
– Nacque a Bettona nel 1575 (Teza, 1982, pp. 61 nota 3, 64 doc. 1). Documentato a Perugia dal 1594, anno in cui prese in subaffitto dal pittore Giulio Cesare [...] 3168, cc. 1261r ss.; Civitareale, 1989-1990, pp. 200-210). Della lista colpiscono il cospicuo numero di quadri ‘a guazzo’, cioè a tempera, oggi tutti perduti, che farebbero supporre l’uso di tale tecnica come base preparatoria dei dipinti a olio ...
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FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] quella veneziana del 1554 - con aggiunte tratte da opere di P. Giovio, P. Bembo, J. Carion (storiografo riformato) e M. Guazzo - e le tre edizioni curate da F. Sansovino (l'ultima nel 1581).
Il Supplementum è una sorta di storia generale che si ...
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guazzo
s. m. [prob. lat. aquatio «acquazzone»]. – 1. Quantità d’acqua, o d’altri liquidi, sparsa per terra: devi proprio fare tutto questo g. sul pavimento quando ti lavi?; s’è rotta la damigiana e il vino ha fatto un gran g. per terra; con...
guazza
s. f. [da guazzo]. – Rugiada copiosa, che bagna: viene, cade la g.; ho le scarpe bagnate dalla g. del prato; campi di stoppie biancastre e luccicanti dalla g. (Manzoni); freschi Son gli steli di guazza (A. Negri).