DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] 1882 e il 10 aprile 1881 quando rientrarono a Callao dopo aver toccato Ancon, Chimbote, Mal Abrigo, Pacasmayo, Guayaquil, Panamá, Taboga, Paita, Guayaquil, Puná e Paita. Lasciata poi definitivamente Callao l'11 giugno 1883, rientrarono in patria il 9 ...
Leggi Tutto
VELASCO IBARRA, José Maria
Uomo politico dell'Ecuador, nato a Quito il 19 marzo 1893. Presidente della Camera dei Deputati, il 16 dicembre 1933 assumeva la presidenza della Repubblica. Le sue velleità [...] Carlos Julio Arosemena Monroy, che raggiungeva il suo culmine nell'ottobre: dopo alcuni giorni di disordini a Quito e a Guayaquil nella prima settimana di novembre, il 7 novembre il V. tentava di salvarsi ordinando l'arresto dell'Arosemena, ma nel ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico argentino (Yapeyú, od. San Martín, Corrientes, 1778 - Boulogne-sur-Mer 1850). Studiò a Madrid, e in Spagna intraprese la carriera militare, percorsa sino al grado di tenente colonnello; [...] locali, che non ne condividevano le idee monarchiche e lo sospettavano di nutrire mire dittatoriali. Dopo l'infruttuoso incontro di Guayaquil con S. Bolívar, S. M. rinunciò al titolo di protettore e lasciò il Perù (20 sett. 1822); passò il resto ...
Leggi Tutto
PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] appoggio alla penetrazione economico-demografica italiana nella regione andina» (Soave, 2008, p. 202).
Pirzio Biroli raggiunse Guayaquil il 22 maggio 1922. Sovvertendo i propositi iniziali, la missione assorbì compiti di formazione delle forze armate ...
Leggi Tutto
(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] semidesertico compare, invece, in due distinte regioni: la prima, estesa fino ai 1500 m di quota, tra il Golfo di Guayaquil e 27° lat. S, con piogge quasi del tutto assenti, escursione annua modesta e temperature elevate (sottotipo caldo); la seconda ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] i suoi progetti monarchici e incapace di liberare definitivamente il paese dai realisti, San Martín, dopo aver incontrato S. Bolívar a Guayaquil nel luglio 1822, gli lasciò campo libero e abbandonò il paese. Giunto a Lima nel 1823 e assunti i pieni ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] più aride del globo. Le regioni siccitose (con meno di 250 mm annui) sono poste una lungo il Pacifico, dal golfo di Guayaquil alla latitudine di Valparaíso, e l’altra sull’Atlantico, a sud del fiume Colorado fino a Santa Cruz; la regione più arida è ...
Leggi Tutto
«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] repubbliche fra la tendenza a un particolarismo con pretese egemoniche e quella volta a creare delle unioni federali: a Guayaquil nel 1822 il programma di egemonia argentina di San Martín si scontrò con quello di egemonia colombiana di Bolívar e ...
Leggi Tutto
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...