ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] , nel Nicaragua, di un canale che permettesse alle navi spagnole dirette al Perù il passaggio dal Mar delle Antille al Pacifico. Nel 1542 era nel Guatemala, dove diresse i lavori per la ricostruzione della città di Santiago dei Cavalieri (ora Nuova ...
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DE GUBERNATIS, Teresa
Fiorenza Taricone
Nacque il 21 marzo 1832 a Torino da Giovanni Battista e da Maria Cleofe Turchetti, primogenita di undici figli, dei quali, oltre al ben noto Angelo, si può ricordare [...] 1906. Dopo l'iniziale servizio a Smirne, le sedi principali erano state Scutari, Susa, La Goletta, Aleppo, Ruse, Guatemala, Lima, Anversa, Beirut, Corfù.
L'educazione della D. venne curata personalmente dal padre fino al 1848, quando essa iniziò ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] dal 29 luglio 1933 incaricato anche di reggere, col rango di inviato straordinario e ministro plenipotenziario, le legazioni in Guatemala, El Salvador, Honduras e Nicaragua.
Dall'ottobre 1934 fu posto a capo della Direzione generale stampa estera del ...
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BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] , gagliardo e pieno di un certo vigore di animo grande, pure desideroso di farmi ricco", procedette verso la Costarica e il Guatemala. Tornato a Panama nel 1545, si diresse verso sud, arrivando a Quito e a Guayaquil, e visitò parte del Perù. "Di ...
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MARCO da Nizza
Margherita Palumbo
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta con ogni probabilità a Nizza, tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. M. apparteneva alla provincia francescana [...] le atrocità delle quali M. era stato testimone lo aveva indotto ad abbandonare il Perù per seguire Alvarado in Guatemala e raggiungere poi il Messico, dove si stabilì nel convento della provincia del Santo Evangelio. Tenuto in grande considerazione ...
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BERTOLONI, Antonio
Valerio Giacomini
Nacque a Sarzana l'11 febbr. 1775 da Francesco e da Griselda Ama Casoni. Il 25 nov. 1793 si recò a Pavia per studiare scienze matematiche, ma da Giuseppe e Francesco [...] .
Il B. andò estendendo occasionali ricerche anche a flore esotiche, con contributi a quella dell'Egitto, del Guatemala, delle Indie Orientali (Florula Guatimalensis, Bononiae 1840; Piante nuove asiatiche, memorie due, Bologna 1864-65; ecc.), con ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] prestigio a livello mondiale segnalandosi nelle principali esposizioni (Universale di Parigi, 1867; Barcellona, 1888; del Centro-America, Guatemala, 1897). Alla fine del secolo la ditta non era soltanto presente sui mercati europei, nord-americani e ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] relazioni tra S. Sede e governi liberali e separazionisti (Honduras) o concordatari e tendenzialmente giurisdizionalisti (Costarica, Guatemala, El Salvador).
In Costarica ottenne nel 1909 che il rappresentante della S. Sede fosse riconosciuto come ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] e Il trovatore, Lucia di Lammermoor, Faust, La Gioconda, Pagliacci e La traviata al Colón e al Nacional di Città del Guatemala; chiuse l’anno al Colón di Quetzaltenango con Ernani e Pagliacci.
Nel 1898 fu al Goldoni e al Politeama di Livorno. Nel ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] de Merode, ideò una "Compagnie belge de colonisation" per organizzare gli emigrati in stabilimenti agricoli e industriali nel Guatemala; svolse nel 1846 una missione ufficiosa, rimasta senza esito, presso l'amico Guizot per tentare di realizzare uno ...
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quetzal
〈ketħàl〉 s. m., spagn. [dalla voce azteca quetzalli, propr. «coda dai colori splendenti»]. – Uccello dell’America Centrale (Pharomacrus mocinno), della famiglia trogonidi, detto anche trogone splendido, con spiccato dimorfismo sessuale;...
guatemalteco
guatemaltèco agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. guatemalteco] (pl. m. -chi). – Del Guatemala, repubblica dell’America Centrale; abitante, nativo, originario del Guatemala.