Maresciallo di Francia (Parigi 1671 - Ferrières 1745), fece le campagne di Fiandra, di Germania e d'Italia, divenendo maresciallo nel 1734. In quello stesso anno contribuì alle vittorie sugli Austriaci [...] in Italia, a Parma e a Guastalla: nel 1742 tornò a sconfiggerli in Boemia, ma fu poi costretto a una disastrosa ritirata da Praga al Reno. ...
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Figlio (Revere 1652 - Padova 1708) del duca Carlo II (del ramo Gonzaga-Nevers) e di Isabella d'Austria, fu l'ultimo duca di Mantova e del Monferrato. Successo al padre sotto reggenza nel 1665, maggiorenne [...] strumento il ministro conte Ercole Antonio Mattioli, poi arrestato dai Francesi (1679) e imprigionato. Fu escluso dalla successione di Guastalla per volontà della Spagna e deposto dall'imperatore Leopoldo I come reo di fellonia (1701). Il gioco delle ...
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BIANCHINI, Angiola
Giuliana Limiti
Nata a Mantova da Carlo e da Carolina Rinaldi il 13 febbr. 1826, con la guida del marchese Giuseppe Valenti Gonzaga e del sacerdote Enrico Tazzoli si diede, ancora [...] apostolato educativo, facendo le prime esperienze nell'asilo infantile della città natale. Nel 1842 fu nominata maestra nell'asilo di Guastalla, aperto il 12 dic. 1841, e vi rimase fino a tutto il 1862 collaborando col direttore F. Paralupi. Dal 1864 ...
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Poeta (Genova 1692 - Parma 1768). Somasco, fu da Clemente XII prosciolto dai voti monastici. Poeta (dal 1725) della corte dei Farnese a Parma e poi (passati col trattato di Aquisgrana ai Borboni di Spagna [...] i ducati di Parma, Piacenza e Guastalla) di quella borbonica, il F., che ebbe notevoli cariche tra le quali quella di segretario perpetuo dell'Accademia di belle arti, fu per qualche tempo ritenuto primo tra i lirici tanto che S. Bettinelli scelse i ...
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Uomo politico (Genova 1790 - ivi 1879); dopo aver combattuto negli eserciti napoleonici, entrò nella burocrazia piemontese; dal 1824 segretario generale al ministero della Guerra e Marina, dal 1838 consigliere [...] di stato, fu creato senatore il 3 apr. 1848 e inviato a Parma, Guastalla e Piacenza, quale regio commissario. Tornato a Torino, fu ministro senza portafoglio nel gabinetto Alfieri (15 ag.-16 dic. 1848). Nel maggio 1855 fu relatore al senato del ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] il ducato di Termoli e s'imparentò col conte di Guastalla Ferrante Gonzaga; il fratello minore Giovanni Tommaso fu marchese della Torre di Francolise; le due sorelle Isabella e Vittoria entrarono nel monastero benedettino napoletano di S. Gaudioso, ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] Poggiali, Memorie storiche di Piacenza, IV, Piacenza 1757, pp. 216, 230 s.; I. Affò, Istoria della città e Ducato di Guastalla, Guastalla 1785, pp. 160-194, 346 s.; C. Berton, Dictionnaire des cardinaux, Paris 1857, p. 955; L. Astegiano, Il Comune di ...
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BENEDETTO
Zelina ZAFARANA
Cardinale prete del titolo di S. Pietro in Vincoli (detto anche di S. Eudossia), non può essere identificato con Benedetto di S. Pudenziana, né si può attribuire a lui la legazione [...] in Francìa del 1100; anche la notizia della sua presenza al sinodo di Guastalla del 1106 (Ciacconio, Cardella) è dovuta ad una confusione con il sinodo lateranense, convocato nel marzo 1112 da Pasquale II per sconfessare il privilegio sull' ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] in favore del G. erano state esercitate dal fratello Guglielmo, duca di Mantova, dal cugino Cesare Gonzaga, duca di Guastalla, dal fratello di questo Francesco, nominato cardinale il 26 febbr. 1561, e dal vescovo di Fano Ippolito Capilupi.
La ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] che all'età di quattordici anni aveva ripudiato la religione ebraica e il suo nome di Venturina Guastalla per farsi cattolica.
La svolta decisiva nella vita del G. fu determinata nel febbraio 1823 dall'arresto del padre, affiliato alla carboneria e ...
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gazzetta1
gażżétta1 s. f. [etimo incerto]. – Moneta veneziana di bassa lega coniata nel 1539, del valore di 2 soldi, con al dritto il tipo della Giustizia seduta, al rovescio quello del leone, senza il nome del doge. Il nome fu poi esteso...
sanpaolo
sanpàolo 〈samp-〉 s. m. [dal nome di san Paolo]. – Moneta del valore di un paolo, o giulio, che porta al rovescio la figura dell’apostolo, coniata dalla zecca di Guastalla nella 1a metà del sec. 17°.