BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] 1719 egli è richiesto come capomastro a sostituire Carlo Bettoli di Giuseppe; avrebbe quindi lavorato alla torre dí Guastalla terminata nel 1732. Nell'Archivio del battistero di Parma sono registrati come figli di Cristoforo di Giovanni Battista ...
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BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] la figura del Cristo morto, tornita con squisito virtuosismo, è interamente del Bandini. La Vergine fu abbozzata da lui e compiuta dal Guastalla; il basamento è del Carpi. Il B. morì infatti a Parma il 3 maggio 1849 e Carlo III, successore di Maria ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] interamente perduta ma certamente significativa se al pittore si rivolsero, in momenti diversi, anche i Medici e i Gonzaga di Guastalla (Moucke, 1766, p. 277). Alla fine del 1679 il G. cominciò a lavorare, a fasi alterne, nel santuario della Madonna ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] di Malalbergo, S. Anna;in Bagno, i Ss. Protettori;in Sasso, la Vergine del Rosario)e per le opere di Guastalla di ubicazione ignota (lo stendardo con i Ss. Stanislao Kostka e Luigi Gonzaga), di Modena "per la cappella della Congregazione attigua ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] dal C., "architetto del serenissimo duca di Mantova", ad Isabella Clara "archiduchessa d'Austria, duchessa di Mantova", fu stampato a Guastalla presso A. Givazzi nel 1676 (reprint a cura di E. A. Craig, Milano 1972) e illustrato da undici tavole che ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] dello stile del F., al quale si deve anche l'ornamentazione a stucco dell'altare della chiesa di S. Maria della Porta a Guastalla. Al F. si assegna per ragioni di stile l'esecuzione delle grandi figure di putti e di angeli le cui forme palesano ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] .Forse non era molto occupato all'inizio del nono decennio se nel febbraio 1583 scriveva a Vespasiano Gonzaga, duca di Guastalla, della stima di suo zio Tommaso nei suoi confronti e offrendo di vendergli una statua antica che era stata restaurata ...
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BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] e numerosi allievi.
Il B. morì a Varese il 28 ott. 1869.
Oltre che sui quadri di battaglia (Battaglia di Guastalla,Battaglia di Verona, acquistate da Carlo Alberto) e sulle composizioni storiche (Tommaso di Savoia che rapisce la figlia del duca di ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] Carlo di Mantova; altre dediche ci permettono di sapere che il B. era in rapporti di lavoro con il duca di Guastalla, con il marchese Angelelli, con il padre inquisitore di Bologna. Le fonti insistono sulla feconda attività di copista delle opere di ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1982, pp. 726 s.; C.M. Brown, I carteggi di Cesare Gonzaga, signore di Guastalla (1536-1575), e le raccolte di antichità della seconda metà del Cinquecento, in Atti e memorie dell'Accademia nazionale Virgiliana ...
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gazzetta1
gażżétta1 s. f. [etimo incerto]. – Moneta veneziana di bassa lega coniata nel 1539, del valore di 2 soldi, con al dritto il tipo della Giustizia seduta, al rovescio quello del leone, senza il nome del doge. Il nome fu poi esteso...
sanpaolo
sanpàolo 〈samp-〉 s. m. [dal nome di san Paolo]. – Moneta del valore di un paolo, o giulio, che porta al rovescio la figura dell’apostolo, coniata dalla zecca di Guastalla nella 1a metà del sec. 17°.