GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] : A.M. Corbo (G. G. scultore…, 1994, p. 100) ipotizza che potesse essere stato indirizzato alla scultura da quel Carlo Guastalla, forse un parente, che nel 1888 firmò il busto di Annibal Caro collocato sulla passeggiata del Pincio. Accertato è invece ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] diplomò nel 1876. Seguì il corso di paesaggio di Giulio Carmignani che, quasi certamente, lo avvicinò anche alla fotografia (Cobianchi, 1996, p. 17 del catalogo cui si rimanda di seguito, salvo altra indicazione). ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] ). Nel 1833 eseguì un S. Francesco Solano per la parrocchiale di Reggiolo e un S. Antonio Abate per la pieve di Guastalla. Del 1836 è il ritratto di Adelaide Gualdi (Parma, collezione privata). In quello stesso anno si trasferì a Milano, dove prese ...
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Erudito (Busseto 1741 - Parma 1797); minore osservante, prof. a Guastalla (1768), quindi vicebibliotecario (1778) e poi (1785) bibliotecario della Palatina di Parma. Le opere più importanti sono il Dizionario [...] ) preceduto da un Ragionamento su l'origine e i progressi della volgar poesia; la Storia della città e del ducato di Guastalla (4 voll., 1785-87); le Memorie degli scrittori e letterati parmigiani (5 voll., 1789-97), continuate poi da A. Pezzana; la ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] Roma 1991, pp. 23 s., 27-31, 33, 35, 38 s., 43, 46 nn. 31-34, 49 n. 80; N. Soldini, La costruzione di Guastalla, in Annali di architettura, IV-V (1992-93), pp. 66-74; C.M. Brown, Our accustomed discourse on the antique: C. G. and Gerolamo Garimberto ...
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ARALDI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Non si hanno notizie sulla data della sua nascita avvenuta forse a Guastalla. Nel 1750 fu pittore di corte della contessa Maria Eleonora di Guastalla, di [...] Ferdinando Gonzaga, forse lo stesso che ora si conserva nella biblioteca Maldotti a Guastalla; nell'anno 1763 egli divenne il suo pittore di corte.
Nel duomo di Guastalla affrescò nel 1760 una cappella con i quattro Evangelisti nei pennacchi, angiolì ...
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FIAMMINGHI, Giacomo
Leandro Ventura
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia) il 9 ott. 1815, da Giuseppe e da Angela Grisanti. Trascorse i primi anni di apprendistato nella vicina Guastalla, presso A. Gualdi, [...] F. riuscì anche a sfuggire alle continue richieste dell'arcivescovo filoaustriaco G. Neuschel, già titolare delle diocesi di Parma e Guastalla, che era entrato in contatto con lui al tempo della pala giovanile per Luzzara; del Neuschel il F. realizzò ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] 141 s.; I. Camelli, Ilpal. Affaitati nuova sede del Museo Civico, in Cremona, 1929, pp. 979 s.; A. Mossina, Storia di Guastalla, Guastalla 1936, p. 37; A. Veniuri, Storia dell'arte ital., XI,3, Milano 1940, pp. 571, 581; A. Puerari, La Pinacoteca di ...
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Medaglista e incisore di conî, scultore in bronzo e armaiolo (Coldrerio, Canton Ticino, 1580 circa - Roma 1640). Eseguì due bassorilievi per le porte bronzee del duomo di Pisa, uno scudo e un elmo damaschinati [...] Bargello), numerose medaglie di personaggi della stessa famiglia dalla zecca di Firenze (1609-11), passò a quelle di Modena, Guastalla, Mantova e infine di Roma (1625-39). Le sue medaglie si distinguono per eleganza di composizione e delicatezza di ...
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Architetto (m. Roma 1594). A Roma, dove visse e operò lungamente, le sue costruzioni hanno un notevole interesse per la storia dell'architettura tra manierismo e barocco: la chiesa di S. Giacomo degli [...] largamente nel Seicento. Altre opere: la facciata di S. Maria di Monserrato, la chiesa di S. Chiara (poi alterata), l'interno di S. Maria della Scala. A Guastalla (1565-69), per i Gonzaga progettò la chiesa di S. Pietro e completò il palazzo ducale. ...
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gazzetta1
gażżétta1 s. f. [etimo incerto]. – Moneta veneziana di bassa lega coniata nel 1539, del valore di 2 soldi, con al dritto il tipo della Giustizia seduta, al rovescio quello del leone, senza il nome del doge. Il nome fu poi esteso...
sanpaolo
sanpàolo 〈samp-〉 s. m. [dal nome di san Paolo]. – Moneta del valore di un paolo, o giulio, che porta al rovescio la figura dell’apostolo, coniata dalla zecca di Guastalla nella 1a metà del sec. 17°.