Trovatore provenzale, originario della Guascogna; svolse la sua attività fra il 1130 e il 1150 circa. Le sue rime, con le quali la lirica provenzale inaugura il trobar clus, sono in buona parte di difficile [...] interpretazione. Moralista rigido e severo censore di costumi, in sirventesi celebri come quello del Lavador, M. rivela a tratti una tempra di poeta energico e originale ...
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Pseudonimo del poeta provenzale della Guascogna Jacques Boé (Agen 1798 - ivi 1864): considerato dai "felibri" loro precursore per le quattro raccolte (1835, 1842, 1851, 1863) dei suoi versi Las Papillotos. [...] Suo capolavoro è l'idillio Maltro l'innoucento (1847) ...
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Viaggiatore e scrittore francese (n. Mont-de-Marsan, Guascogna, 1666 circa - m. Hannover 1715 circa). Imbarcatosi per il Canada (1683) divenne luogotenente del re a Terranova, quindi errò, esule, in Europa. [...] Nel 1703 pubblicò all'Aia, oltre ai Nouveaux voyages de M. le baron de La Hontan dans l'Amérique septentrionale, cronaca della vita canadese, i Mémoires de l'Amérique septentrionale ou la Suite du voyage ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] lingua letteraria il p., o lingua d’oc, è documentato dall’inizio del 12° sec. e non rivela un particolare fondo dialettale, ma un carattere eclettico aperto anche a influssi francesi. Ebbe due secoli ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] per spronare Alfonso X alla guerra, sembrano databili al 1253-54, il primo pare accennare a una progettata conquista della Guascogna, gli altri esortano Alfonso a difendere i suoi diritti e i suoi possedimenti contro le insidie del re di Navarra e ...
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Cyrano de Bergerac
Ermanno Detti
La nobiltà dell'amore
Può un brutto naso influenzare la vita di una persona? Questo accade nel dramma teatrale in cinque atti, scritto in versi da Edmond Rostand nel [...] di corpo, attraverso Cristiano, semplice ma bellissimo.
Nell'opera vi sono molti altri personaggi, come i famosi cadetti di Guascogna (tra cui il capitano Carbone e Le Bret, amico di Cyrano), il pasticciere-poeta Raguenau e infine il terribile conte ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] . 1348. Nel 1330 P. seguì Giacomo Colonna (già suo condiscepolo a Bologna), che era stato creato vescovo di Lombez, in Guascogna; indi passò alla corte del cardinale Giovanni, fratello di Giacomo, ad Avignone. Nel 1333, nel corso di un lungo viaggio ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] ", come si legge nella stessa dedicatoria.
La novella si impernia sul motivo del morto riconoscente: il protagonista, Amerigo di Guascogna, esiliato perché "ritrovata una penna di falcone d'oro andando a caccia, facendone al suo signore uno presente ...
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guascone
guascóne agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. gascon, e questo dal lat. Vasco -ŏnis «abitante della Vasconia» (od. Guascogna), alterato in *Wasco -onis per influenza della pronuncia germ.; cfr. basco]. – 1. Della Guascogna, regione e antica...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...