Nobile inglese (n. 1351 circa - m. Bristol 1399); partecipò alle campagne francesi e fu siniscalco di Guascogna (1383-92). Acquistò la sovranità dell'isola di Man (1393) e Riccardo II lo nominò vice-ciambellano. [...] Tesoriere d'Inghilterra (1398), assistente del reggente durante la permanenza di Riccardo in Irlanda, allo sbarco di Enrico di Lancaster fuggì per congiungersi con Riccardo, ma, catturato, fu condannato ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] in età giovanile nel monastero benedettino di Condom e studiò teologia, probabilmente all'università di Tolosa. Nel 1463 compare nominato per la prima volta come baccelliere, priore di Lagraulet e officiale ...
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Figlio (Winchester 1209 - Berkhampstead 1272) secondogenito di Giovanni Senzaterra; conte di Cornovaglia (1225), capeggiò la spedizione che portò alla conquista inglese della Guascogna (1225-27). Tra i [...] in Inghilterra. Fu poi uno dei più validi collaboratori di Enrico e, quando il re fu impegnato in una nuova spedizione in Guascogna (1253-54), assunse il governo del paese. Accettata (1256) la corona di Germania, l'anno dopo fu eletto re dei Romani ...
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Nobile scozzese (m. 1268). Capo del partito filoinglese, alla morte di Alessandro II di Scozia (1249), dovette fuggire in Inghilterra (1252); l'anno dopo era con Enrico III in Guascogna. Membro del consiglio [...] designato a reggere la Scozia sotto gli auspici dell'Inghilterra (1255), si trovò impari a fronteggiare la nuova politica antinglese di Alessandro III (1258) che disperse infine il partito filoinglese ...
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Capitano di ventura inglese (n. nel Cheshire 1325 circa - m. Sculthorpe, Norfolk, 1407). Combatté dapprima in Bretagna; poi armò una compagnia di ventura, con cui devastò la Normandia (1356), la Guascogna [...] e la Borgogna, guadagnandosi terribile nomea; partecipò, riportandone gran fama, alla battaglia di Auray (1364). Meno fortunato in una spedizione (1370) in Francia per conto di Edoardo III, si distinse ...
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Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] e lottò per il controllo della Scozia.
Vita e atiività
E. ebbe in appannaggio dal padre vasti domini tra cui la Guascogna (1252) e, in occasione del suo matrimonio con Eleonora di Castiglia (1254), l'Irlanda e i domini reali del Galles. Per ...
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Gentildonna inglese (n. 1350 circa - m. Lincoln 1403); figlia di Sir Payne Roelt, immigrato in Inghilterra al seguito della regina Filippa di Hainaut, sposò (prima del 1367) Sir Hugh Swynford, che accompagnò [...] in Guascogna John of Gaunt duca di Lancaster. Fu istitutrice delle figlie del duca di Lancaster, del quale divenne prima l'amante poi la moglie (1396). Attraverso Catherine la discendenza lancasteriana passò al pronipote Enrico VII Tudor. ...
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Monaco benedettino (m. Bordeaux 1101), probabilmente cluniacense (comunque da non confondere con A. di Montecassino), vescovo di Oloron (1073), legato di Gregorio VII per l'Aquitania (1074), per la Gallia [...] narbonese, per la Guascogna, la Spagna (1077) e la provincia di Tours. Attivo ed energico riformatore, tenne numerosi concilî, tra cui quello di Bordeaux (1080, condanna definitiva di Berengario di Tours), partecipò a quello romano del nov. 1083. ...
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Eretico (m. Saint-Gilles tra il 1130 e il 1140); sacerdote, espulso dalla Chiesa per ragioni ignote, si diede a predicare contro i sacerdoti, i sacramenti, il culto. La sua azione si svolse prima nel Delfinato [...] e nella Provenza, poi in Guascogna, a Narbonne, Tolosa e Arles. Secondo le testimonianze di Pietro il Venerabile, che è fonte principale e pressoché unica per ricostruire l'eresia petrobrusiana, P. avrebbe sostenuto la non validità del battesimo dei ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] da papa Giovanni XXII una missione in Guascogna e, nell'ottobre del 1333, la sua prima missione in Italia. Qui, il 9 ottobre di quell'anno, veniva incaricato di una mediazione fra il cardinal legato Bertrando del Poggetto e i signori che dominavano ...
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guascone
guascóne agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. gascon, e questo dal lat. Vasco -ŏnis «abitante della Vasconia» (od. Guascogna), alterato in *Wasco -onis per influenza della pronuncia germ.; cfr. basco]. – 1. Della Guascogna, regione e antica...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...