Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] 'arte preesistente, e insieme di più leggiadro, era nell'opera del B., largamente contribuì a farne imitare l'esempio. Dal padre GuarinoGuarini i suoi modi furono diffusi a Torino e in Sicilia. A Vienna, che si rinnovava dopo l'assedio del 1683, li ...
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Famiglia di architetti tedeschi oriundi dei dintorni di Aibling in Baviera, che si può dividere in due rami: l'uno attivo a Bamberga e dintorni, l'altro in Boemia, specie a Praga. Al primo appartengono:
Georg, [...] di costruzioni segna un'importante continuazione della tendenza sviluppata in Italia dal monaco e matematico-architetto GuarinoGuarini (1624-1683), che ebbe continuazione e ulteriore sviluppo nell'Europa centrale, specialmente in Boemia. Il periodo ...
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Architetto e scultore, nato a Madrid il 21 marzo 1665, morto nel 1725. Tra le sue opere principali, che sono di valore assai ineguale, vanno ricordati: il palazzo e la chiesa del Nuevo Baztán (una città [...] per i funerali di Maria Luisa di Orléans prima moglie di Carlo II. Partendo dai principî architettonici di GuarinoGuarini, il Ch. attinse largamente anche all'architettura barocca locale e, soprattutto, all'arte gotica tarda, fondendo tutti questi ...
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Architetto, nato a Roma sullo scorcio del sec. XVI, morto a Modena il 3 luglio 1658, era figliuolo del pittore pontificio Sante Avanzini. Niente sappiamo della sua educazione artistica e dei suoi primi [...] rocca di Sassuolo in villa principesca; ma lasciava poi incompiuta la chiesa di S. Vincenzo in Modena, per la cui cupola il padre Guarini dette un nuovo disegno che non fu eseguito. Si deve ancora all'A. il modello dell'oratorio di S. Carlo a Reggio ...
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Ciriaco di Filippo Pizzicolli (Kyriacus Picenicolles o de Piceni collibus, com'egli si chiama) nacque ad Ancona nel 1391; morì a Cremona nel 1452. Cominciò col fare il mercante, come altri umanisti. A [...] Giunte e correzioni, Firenze 1897, pp. 14-15; M. Morici, Lettere inedite di Ciriaco d'Ancona, Pistoia 1896; id., Nozze Tommasini-Guarini, Pistoia 1897, pp. 10-24; id., Sulla cronologia dei viaggi di Ciriaco d'Ancona, in Arch. stor. ital., s. 5ª, XXII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] tra tipologia a croce latina e a croce greca, tra il linguaggio dell’antichità e quello della modernità.
GuarinoGuariniGuarinoGuarini (1624-1683) inaugura una nuova stagione nell’arte di edificare cupole: le innovazioni che egli introduce non ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , 103, 454; X, ibid. 1807, p. 195; XI, ibid. 1808, p. 397 XII, ibid. 1809, pp. 70-84; C. De' Rosmini, Vita di Guarino Veronese e de' suoi discepoli, II, Brescia 1806, pp. 83-96; Id., Vita di Francesco Filelfo da Tolentino, III, Milano 1808, pp. 127 s ...
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Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] del Po. Importanti contributi al rinnovamento di Torino diedero anche Francesco Lanfranchi (palazzo di Città, chiesa della Visitazione) e GuarinoGuarini, cui si devono la chiesa di S. Lorenzo, il palazzo Carignano (1678), il collegio dei Nobili (ora ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] e nel 1436 a occuparsi "di argini in Po e alcune altre cose" - sia con altri noti esponenti dell'umanesimo veneto come GuarinoGuarini e Pier Paolo Vergerio, sia, infine, con il Pisanello, che decorò le sale di Corte Vecchia, pur senza finirle. L'età ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] da Firenze e mirabilmente interpretati in chiave filomalatestiana da letterati e artisti quali Basinio da Parma, Tobia Borghi, GuarinoGuarini e Giusto de' Conti, trovavano, anche nelle cappelle del tempio, la loro rappresentazione nel ciclo di ...
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gioventù (ant. gioventude, gioventute, e raro gioventùdine) s. f. [dal lat. iuventus -utis, der. di iuvĕnis «giovane»]. – 1. Una delle età della vita umana, compresa tra l’adolescenza e la maturità (è in genere sinon. di giovinezza, ma usato...
peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...