Pittore padovano (m. prima del 1369). Ebbe parte notevole nella storia della pittura veneziana del Trecento, riassumendo nella sua opera motivi che poi passeranno ad Altichiero. La sua personalità, scarsamente documentata, si può ricostruire attraverso varie opere, che vanno da una croce dipinta, firmata, probabilmente giovanile (Bassano, Museo Civico), alla pala con l'Incoronazione della Madonna datata ...
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Pittore (sec. 14º), attivo in Venezia dal 1356 al 1372. Formatosi nell'ambiente di Paolo Veneziano, subì influssi bizantini e gotici, ma anche di Guariento e di Tommaso da Modena. La sua prima opera datata, [...] il polittico Lion (1357-59, Venezia, Gall. dell'Accademia), lo rivela innovatore nell'ambito della pittura veneziana della seconda metà del sec. 14º. Notevoli anche il Matrimonio mistico di s. Caterina ...
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Pittore veneziano (sec. 14º). Noto dal 1353, di lui rimane firmata e datata (1367) una tavoletta con il Seppellimento di s. Sebastiano (della serie di otto con storie del santo, Padova, Duomo, sacrestia [...] dei canonici) che rivela, accanto alla formazione nell'ambito di P. Veneziano, l'assimilazione delle novità di Guariento di Arpo. Gli è concordemente attribuito il Crocifisso della chiesa degli Eremitani a Padova. ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] Levi D'Ancona (pp. 36 s.) la storia fu miniata da G. verso il 1370, copiando le scene dipinte, con lo stesso soggetto, da Guariento, nel palazzo ducale di Venezia tra il 1365 e il 1370. Il manoscritto si baserebbe dunque su questi affreschi sia per l ...
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Alberegno, Jacopo
F. Zuliani
Pittore veneziano attivo nella seconda metà del Trecento, morto sicuramente prima del 14 luglio 1397 (Paoletti, 1895; Testi, 1909). La sua firma "Iacob / us Albe / regno [...] pittura padovana, non solo con Giusto de' Menabuoi (Longhi, 1947), ma anche con la più antica tradizione del Guariento (Ragghianti, 1972), mentre è sempre stata ribadita la venezianità dei santi laterali (Pallucchini, 1964) sulla linea delle formule ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] confronti la recente proposta di un rapporto inverso di A. su Tommaso: Sforza Vattovani, 1980), nell'ambiente padovano e in Guariento, e infine in ambito lombardo. Quanto a quest'ultima proposta (Arslan, 1958; Volpe, 1983; Flores d'Arcais, 1984), va ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] alle Osservazioni sul volume 'Del Cenacolo…' del pittore G. B., di Carlo Verri, Milano 1812); Sopra le pitture del Guariento nel Coro degli Eremitani,lettera... al cav. Giovanni De Lazzara, Padova 1839 (in Nozze Turazza-Piazza), finito nel 1812 ...
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DONATO
Ettore Merkel
Non si conoscono il patronimico, la data di nascita e quella di morte di D., pittore documentato a Venezia nella seconda metà del XIV secolo. Ancora attivo nel 1386, è citato l'ultima [...] è legittimo ipotizzare, dalle esperienze maturate nell'ambiente artistico dominato da Paolo Veneziano, D. si accostò - tramite il Guariento a Venezia nel 1365 - alla pittura del Semitecolo, associandosi con quest'ultimo in un contratto di lavoro per ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] a quelle voci che apparivano più innovatrici nel panorama della cultura lagunare dopo la svolta operata dall'inserimento del Guariento (1366-68), e particolarmente a Stefano da Sant'Agnese, Iacobello di Bonomo e Catarino. Forse in cerca di quelle ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] , G. Zwimer, N. Papafava, per elaborare la condotta nella Resistenza, e con gli amici della rinata DC, U. Merlin, A. Guariento, M. Saggin, G. Sabbadin, C. Crescente, G. Bettiol, L. Carraro, per fissare la condotta del partito e progettare il domani ...
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