GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] sposa, sul fondo oro, un tratto calligrafico di grande eleganza che evidenzia la vocazione cortese dell'ultima fase dell'opera di Guariento. Bisogna poi ricordare lo smembrato dittico con la Madonna e quattro santi, in deposito presso la S.H. Kress ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] Levi D'Ancona (pp. 36 s.) la storia fu miniata da G. verso il 1370, copiando le scene dipinte, con lo stesso soggetto, da Guariento, nel palazzo ducale di Venezia tra il 1365 e il 1370. Il manoscritto si baserebbe dunque su questi affreschi sia per l ...
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DONATO
Ettore Merkel
Non si conoscono il patronimico, la data di nascita e quella di morte di D., pittore documentato a Venezia nella seconda metà del XIV secolo. Ancora attivo nel 1386, è citato l'ultima [...] è legittimo ipotizzare, dalle esperienze maturate nell'ambiente artistico dominato da Paolo Veneziano, D. si accostò - tramite il Guariento a Venezia nel 1365 - alla pittura del Semitecolo, associandosi con quest'ultimo in un contratto di lavoro per ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] a quelle voci che apparivano più innovatrici nel panorama della cultura lagunare dopo la svolta operata dall'inserimento del Guariento (1366-68), e particolarmente a Stefano da Sant'Agnese, Iacobello di Bonomo e Catarino. Forse in cerca di quelle ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] di Tomaso Barisini da Modena; mentre il linearismo plastico sembra essere derivato da una conoscenza diretta dell'arte di Guariento di Arpo e dei contemporanei padovani. E, se si sono spesso ravvisati contatti con il naturalismo bolognese di matrice ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] della pittura antica: dagli affreschi giotteschi di Giusto de' Menabuoi e di Altichiero, fino alle copie dirette da Guariento e Gentile Bellini. Tornata in auge non soltanto nella pratica accademica, ma anche per assecondare spirito ed esigenze ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] -96; La villa Giacomelli a Maser…, in L'Arte, XXXI (1928), pp. 42-46; Studi sulla pitt. del Trecento a Padova, I, Guariento e Semitecolo, in Riv. d'arte, XII (1930), 3, pp. 323-380; Sull'origine e sulla diffusione della scuola pittorica romagnola nel ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] del Trecento, Venezia-Roma 1964, pp. 200-207 e ad ind.; F. Sforza Vattovani, Riferimenti "subliminali" per il Trecento veneto minore (tra Guariento e J.), in Arte in Friuli-Arte a Trieste, IV (1980), pp. 53, 55 s.; M. Lucco, in La pittura in Italia ...
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