BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] affine affrescò, una decina di anni più tardi, la cappella di S. Caterina, mentre, intorno alla metà del secolo, Guariento e Nicoletto Semitecolo decorarono la cappella di S. Nicolò e un artista di formazione bolognese, non lontano dagli esordi di ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] a quelle voci che apparivano più innovatrici nel panorama della cultura lagunare dopo la svolta operata dall'inserimento del Guariento (1366-68), e particolarmente a Stefano da Sant'Agnese, Iacobello di Bonomo e Catarino. Forse in cerca di quelle ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] , G. Zwimer, N. Papafava, per elaborare la condotta nella Resistenza, e con gli amici della rinata DC, U. Merlin, A. Guariento, M. Saggin, G. Sabbadin, C. Crescente, G. Bettiol, L. Carraro, per fissare la condotta del partito e progettare il domani ...
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Andriolo de Santi
W. Wolters
Tagliapietre, scultore e architetto, nacque da Pagano in una data imprecisata prima del 1320. Incerta è l'identità con un Andriolus Sancte Crucis menzionato nel 1328 a Venezia [...] veneziani più richiesti fuori Venezia, come dimostrano le ricchissime tombe dei Carraresi, alla cui decorazione pittorica contribuì il Guariento, e la cappella di S. Felice al Santo a Padova, eseguita per incarico di Bonifacio dei Lupi marchese ...
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CATERINO
Pittore veneziano della seconda metà del Trecento, attivo a Venezia, nel Veneto e in Dalmazia.Il riconoscimento del pittore si basa anzitutto sulla pala dell'Incoronazione della Vergine, firmata [...] 33), il quale appare già disposto verso le novità tardogotiche ribadite nella città lagunare dal fondamentale cantiere aperto da Guariento nel 1366 nella sala Maggiore di Palazzo Ducale.A questa prima fase di C. è possibile accostare una Madonna ...
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MIRETTO, Niccolò
Enrico Bellazzecca
, Niccolò Nacque intorno al 1375 a Padova (Lazzarini, p. 119) da Antonio «de contrata Prati vallis» (ibid., p. 226). Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano [...] nei restauri del salone, poiché i richiami alla cultura pittorica padovana del tempo, dominata dall’estetica dei maestri Giusto e Guariento, Altichiero e Jacopo da Verona, condussero il M. ad approdare a uno stile piuttosto retorico e monotono, senza ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...]
La commissione dei teleri per la Sala del Maggior Consiglio a Gentile Bellini (1474), in sostituzione degli affreschi del Guariento, dà l’avvio alla grande impresa decorativa nel Palazzo Ducale, che proseguirà nei sec. 15°-16° con Giovanni Bellini ...
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JACOBELLO di Bonomo
T. Franco
Pittore veneziano documentato tra l'ottavo e il nono decennio del Trecento, ma di cui vi sono scarse notizie.Una fonte seicentesca, segnalata da Barbieri (1962), attesta [...] del Trecento, Venezia-Roma 1964, pp. 200-207; F. Sforza Vattovani, Riferimenti ''subliminali'' per il Trecento veneto minore (tra Guariento e Jacobello di Bonomo), Arte in Friuli-Arte a Trieste 4, 1980, pp. 45-56; M. Lucco, Pittura del Trecento ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] della pittura antica: dagli affreschi giotteschi di Giusto de' Menabuoi e di Altichiero, fino alle copie dirette da Guariento e Gentile Bellini. Tornata in auge non soltanto nella pratica accademica, ma anche per assecondare spirito ed esigenze ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] -96; La villa Giacomelli a Maser…, in L'Arte, XXXI (1928), pp. 42-46; Studi sulla pitt. del Trecento a Padova, I, Guariento e Semitecolo, in Riv. d'arte, XII (1930), 3, pp. 323-380; Sull'origine e sulla diffusione della scuola pittorica romagnola nel ...
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