SCHEDEL, Hartmann
Filippo Rossi
Medico e umanista tedesco, nato a Norimberga il 13 febbraio 1440, ivi morto il 28 novembre 1514. Studiò a Lipsia e a Padova; ma si dedicò poi, oltre che alla medicina, [...] biblioteca del convento dei Premonstratensi a Brandeburgo: lo stesso Sch. aveva copiato i titoli degli affreschi del Guariento nel Castello di Padova. I manoscritti della sua biblioteca sono nella Hofbibliothek e nella Staatsbibliothek di Monaco ...
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Alberegno, Jacopo
F. Zuliani
Pittore veneziano attivo nella seconda metà del Trecento, morto sicuramente prima del 14 luglio 1397 (Paoletti, 1895; Testi, 1909). La sua firma "Iacob / us Albe / regno [...] pittura padovana, non solo con Giusto de' Menabuoi (Longhi, 1947), ma anche con la più antica tradizione del Guariento (Ragghianti, 1972), mentre è sempre stata ribadita la venezianità dei santi laterali (Pallucchini, 1964) sulla linea delle formule ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] decorò tutto l'interno del Battistero e la cappella Belludi al Santo, e dipinse due Madonne nell'abside della cappella Scrovegna. Guariento (1338-1368 o 1370) lasciò agli Eremitani, oltre a un'Incoronazione (già in S. Agostino), il grandioso ciclo di ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] confronti la recente proposta di un rapporto inverso di A. su Tommaso: Sforza Vattovani, 1980), nell'ambiente padovano e in Guariento, e infine in ambito lombardo. Quanto a quest'ultima proposta (Arslan, 1958; Volpe, 1983; Flores d'Arcais, 1984), va ...
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IACOBELLO del Fiore
Giuseppe Fiocco
Pittore, figlio di Francesco, che pare fosse anch'egli pittore non trascurabile, è una delle figure più notevoli dal lato storico, e più chiare stilisticamente dell'arte [...] allo stesso Mantegna) fino al Paradiso del 1432 già a Ceneda e ora alle Gallerie di Venezia, ancora basato sopra il Guariento, l'opera di I. appare quella del più immutabile dei vecchi artisti veneziani.
Ricorderemo come suo anche un piccolo trittico ...
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Tintoretto (Iacopo Robusti)
Maria Donati Barcellona
Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1549), allievo di Tiziano, fu attento anche alle sollecitazioni che giungevano a Venezia dai maestri dell'Italia centrale [...] sia da spostare a un momento posteriore all'incendio che nel 1577 distrusse quasi completamente l'Incoronazione della Vergine affrescata dal Guariento nella Sala del Maggior Consiglio (1365): al momento cioè in cui il T. aspirava a esser chiamato a ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] alle Osservazioni sul volume 'Del Cenacolo…' del pittore G. B., di Carlo Verri, Milano 1812); Sopra le pitture del Guariento nel Coro degli Eremitani,lettera... al cav. Giovanni De Lazzara, Padova 1839 (in Nozze Turazza-Piazza), finito nel 1812 ...
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Zuccari, Federico
Maria Donati Barcellona
Pittore e scrittore d'arte (Sant'Angelo in Vado 1540 - Ancona 1609), ritenuto, assieme al fratello Taddeo, il massimo esponente del tardo manierismo italiano. [...] con la progettata decorazione ad affresco per il Palazzo Ducale di Venezia, che avrebbe dovuto sostituire il Paradiso del Guariento distrutto da un incendio nel 1577 e rimpiazzato poi con il grande dipinto con lo stesso soggetto di Iacopo Tintoretto ...
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DONATO
Ettore Merkel
Non si conoscono il patronimico, la data di nascita e quella di morte di D., pittore documentato a Venezia nella seconda metà del XIV secolo. Ancora attivo nel 1386, è citato l'ultima [...] è legittimo ipotizzare, dalle esperienze maturate nell'ambiente artistico dominato da Paolo Veneziano, D. si accostò - tramite il Guariento a Venezia nel 1365 - alla pittura del Semitecolo, associandosi con quest'ultimo in un contratto di lavoro per ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] e le tavolette provenienti dal soffitto della cappella della reggia dei Carraresi di Padova (Padova, Mus. Civ.), dipinte da Guariento fra il 1350-1351 e prima del 1354, costituiscono, insieme ai mosaici del battistero di Firenze, dell'inizio del sec ...
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