Armatura a difesa del capo, del 16° e 17° sec., simile a un casco con alta cresta e il cui orlo termina alla fronte e alla nuca con punte rivolte in alto (fig.); probabilmente di origine spagnola, come [...] dimostra l’etimologia del nome (da morra «sommità del capo»). È usato solo dalle Guardiesvizzere. ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] banchetto d'anniversario dell'incoronazione furono destinati a monasteri; negli anni successivi analoghi provvedimenti interessarono le guardiesvizzere e i benefici con obbligo di residenza dei cortigiani. Anche i costumi della cittadinanza furono ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] . Egli, con una punta di autocompiacimento, ha raccontato all’avido cronista di quando giocava nei giardini vaticani, tra guardiesvizzere e alti prelati, e una volta si era imbattuto addirittura nella candida figura di Giovanni XXIII che lo aveva ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] arruolò come cadetto nelle guardiesvizzere del Regno di Napoli. Promosso alfiere nel 1783, a partire dal novembre dell’anno successivo usufruì di una licenza di diciotto mesi trascorsi nella terra natia, mentre il 27 marzo 1788 fu nominato aiutante ...
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Arma bianca in asta da punta e taglio, costituita da un astile di legno lungo circa m 1,70, che porta un ferro forgiato in tre elementi: cuspide (o spuntone), spesso a due taglienti, e, su lati opposti, [...] sul finire del sec. 14°; fu arma preferita dalle fanterie svizzere. Il tramonto fu segnato dal generale diffondersi delle armi da fuoco delle guardie di palazzo con funzioni di rappresentanza; attualmente è in dotazione alla Guardia Svizzera del ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] concessi un contingente di Zug e 700 uomini con la qualifica di guardie del corpo del papa. Alla metà di settembre il F. guidò contro gli Spagnoli. Il 1ºagosto fu accreditato presso le truppe svizzere come legato. Nel febbraio 1527 il F. era ancora a ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] al capo il 1º nov. 1848, possa il giorno dopo a Gandria, presso Lugano, sottoscrivere di suo pugno la consegna alle guardie di finanza svizzere delle sue due pistole (Diario, II, c. 18). Il nome del C. non figura fra quelli, come D'Apice ed altri ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] della posizione di Monte Berico tenuta dalle truppe svizzere. "Ho fatto quello di cui forse non , 44, 46 s., 59, 67 s., 70 s.; A. Lodolini, Luci ed ombre sulla guardia civica romanadel 1848, in Ad A. Luzio gli Arch. di Stato, II, Firenze 1933, p. ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] ’anziano Leonardo Bellanti si salvò, ma Petrucci fece uccidere dalle sue guardie i fratelli Giulio e Guido e la stessa sorte toccò ad altri di sommovimenti intestini e l’avvicinarsi delle truppe svizzere lo indussero a ritirarsi e ad accettare la ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...
morione1
morióne1 s. m. [dallo spagn. morrión, der. di morra «sommità del capo»]. – Armatura a difesa del capo, dei sec. 16°-17°, simile a un casco, munita spesso di cresta e il cui orlo forma anteriormente e posteriormente due punte rivolte...