FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] scandito colle croci lignee che lo aprono e la guardia dei lanzi che lo chiude, dal castello al duomo Bergamo 1900, ad Indicem (e rec. di E. Verga in Arch. stor. lombardo, XXVII [1900], 2, pp. 337-342, ove si sottolinea l'acredine contro ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] comunque, quello di rendersi conto della situazione politica della Lombardia. Nel giugno fu tra gli oratori inviati a Pisa era di nuovo ad Avignone; nel 1407 era degli Otto di guardia e balia, e nel marzo di quello stesso anno amministrò un'altra ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] con C. Prinetti a capo delle guardie civiche, si dedicò con tenacia alla e n., 270 e n., 281 e n., 296 e n.; D. Giglio, I ginnasi e i licei lombardi nell'età della Restaurazione, ibid., II, L'istruzione superiore, Milano 1978, pp. 126 e n., 127 e ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] del governo austriaco, pur mettendo in guardia sulla necessità di distinguere la politica dalle va segnalato Un rapporto segreto di S. J. al conte di Cavour sul Monte lombardo-veneto, a cura di S. Jacini jr. e con una introduzione di L. Einaudi ...
Leggi Tutto
ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] incarico di reclutare rinforzi, per cui si recò prima in Lombardia e poi in Toscana. Gregorio IX frattanto, preoccupato per come custodi. Negli statuti del 1262 si stabiliva che nessuna guardia potesse giocare a zara né a qualunque altro gioco col ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] a corte - quelli che, ben conoscendola, poterono metterlo in guardia - erano invece da lui poco ascoltati e questo lo perdette vi abita; i sudditi saraceni sono le vittime preferite dei Lombardi; i Latini sobillano i Greci contro i Franchi; i Franchi ...
Leggi Tutto
CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] con la colonna di volontari toscani che si dirigeva in Lombardia per fare la guerra agli Austriaci. Ma la colonna non Gandria, presso Lugano, sottoscrivere di suo pugno la consegna alle guardie di finanza svizzere delle sue due pistole (Diario, II, c ...
Leggi Tutto
DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] lodata del periodo resta, assieme a quella in Guardie e ladri, quella del "pazzariello" in L secondo). Ancora altre testimonianze offrono il volume a cura di S. De Matteis, M. Lombardi e M. Somarè, Follie del varietà, 1890-1970, Milano 1980, pp. 140, ...
Leggi Tutto
CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] anni del secolo fra i giovani della nuova guardia democratico-cristiana: un partito di cattolici, ma di devozione dell'Ordine di Malta, nonché commissario araldico per la Lombardia e consultore effettivo alla Consulta araldica.
Il C. morì a Milano ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] editio princeps del testo tradizionale. Ebbe una singolare accoglienza in Lombardia dove Giovanni Agostino Porzio ne curò una stampa a Pavia del '500 da Antonio Capece probabilmente nei fogli di guardia d'un manoscritto dei Tres Libri di Luca da Penne ...
Leggi Tutto
guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto sul commercio elettronico, con pressioni...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...