Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] per es., il dirigente socialista Riccardo Lombardi ricorda la Resistenza come una «rivoluzione democrazia». A questa «nuova, moderna forma di patriottismo» può e deve guardare l’Italia: al «patriottismo costituzionale» (G. Napolitano, Il patto che ci ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] importanti magistrature del regime mediceo, ovvero gli Otto di Guardia e i Dieci di Balìa, per aver violato le Gutenberg Jahrbuch", 68, 1993, pp. 44-52 (e recensione di G. Lombardi, "Roma nel Rinascimento", 1993, pp. 123-24).
M. Miglio, Scritture ...
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Gli archivi storici
Linda Giuva
Archivi storici e regioni: un inizio ambiguo
Pur non comparendo nell’elencazione dei beni culturali previsti dall’art. 117 della Costituzione, quindi esclusi dalla competenza [...] 157). Quelli che tra gli archivisti guardavano al fenomeno regionale senza pregiudizi, auspicavano del Veneto (l. reg. 5 nov. 1979 nr. 82, 5 sett. 1984 nr. 50), della Lombardia (l. reg. 14 dic. 1985 nr. 81), dell’Emilia-Romagna (l. reg. 27 dic. 1983 ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] diritti della persona che deriva dal relativismo etico significa mettere in guardia da un rischio che è tanto più forte e reale Alberto Monticone, Lino Duilio (già segretario del Ppi lombardo): questi ultimi hanno dato vita nel 2004 al movimento ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] governi preesistenti, anche dei più efficienti (Piemonte, Lombardo-Veneto, Toscana), non erano più adeguati alle esigenze e con tale parsimonia che appare il sospetto col quale si guardavano» (Brioschi 2003, p. 112).
Nella trasformazione di Roma in ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] peplum, cit., p. 306.
25 Un lucido punto di osservazione da cui guardare queste opere è offerto da Ramosino e Dognini: «Il Cinema ama la Storia Costamagna (Fausta, moglie di Costantino), Dillo Lombardi (l’imperatore Massimiano), Maria Jacobini ( ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] corsi d'acqua navigabili sono dislocati corpi di guardia, responsabili della tranquillità dei traffici con la costruzione , I-II, a cura di Raimondo Morozzo della Rocca -Antonino Lombardo, Torino 1940, e in Nuovi documenti del commercio veneto dei sec ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] arrivati, e poi anche fra questi ultimi. Ai 18.000 lombardi già asburgici, ammessi nel 1859, si contrappongono nel 1861 i 000 soldati e un numero non precisabile, ma elevato, di guardie nazionali. Gli uni e le altre impiegano tattiche via via più ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] IV (e così negli anni successivi metteva in guardia il Senato sulle relazioni di Claudio De Marini con 272, 289, 291, 295, 297 s.; P. Torriti, Apporti toscani e lombardi, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] italiano fu il conte Michele Fazioli, già guardia nobile del papa e gonfaloniere pontificio: l’esempio il rango notabilare. Stefano Jacini, cospicuo possidente e notabile lombardo ispiratore della grande Inchiesta agricola che da lui ha tratto il ...
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guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto sul commercio elettronico, con pressioni...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...