PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] alti comandi piemontesi, la strategia difensiva del governo provvisorio lombardo e – privatamente con il fratello, con il quale si era mobilitato. Il sottintendente di Sala riunì le guardie urbane e la gendarmeria. Tre colonne di forze regolari ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] facendo distribuire armi agli operai e formando una "Guardia nazionale" inquadrata da ufficiali dell'esercito. Ricercato , infatti, il figlio Poldo, comandante delle formazioni partigiane lombarde di Giustizia e Libertà, venne ucciso dai Tedeschi nel ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] anni del secolo fra i giovani della nuova guardia democratico-cristiana: un partito di cattolici, ma di devozione dell'Ordine di Malta, nonché commissario araldico per la Lombardia e consultore effettivo alla Consulta araldica.
Il C. morì a Milano ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] riva destra del corso superiore dell'Adige e la cui guardia fu affidata al chierico Adelardo. M., secondo le indignate vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regione, II, La Lombardia, 1, Milano, Firenze 1913, pp. 359-367; G. Schwartz ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] al pari delle altre "male bande di uomini micidiali", in Lombardia nel settembre del 1629; il 24 è a Bellano ove concede all'atterrito letterato Sigismondo Boldoni "una guardia tedesca" per evitare il saccheggio alla sua casa. Ed evidentemente ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] centinaia di volte".
Nel novembre 1859 fece parte (con altri lombardi, fra cui Correnti e S. Jacini) della commissione, presieduta da 1000 fiorini per l'acquisto di uniformi ai militi della guardia nazionale di Milano che non fossero in grado di ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] e Impero, nel febbraio 1798 fece un breve ritorno in Lombardia: il 14 era a Milano, da dove si portò ad Biella del Brandaluccioni ed una composizione poetica in onore della guardia nazionale biellese vittoriosa della "Vendée valdostana", in Studi e ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] le stava accadendo intorno, un po' persa nella metropoli lombarda, con la sua radicata cultura contadina, tagliata fuori verità, avrebbe cercato insistentemente e invano di mettere in guardia Mussolini.
La nuova vicenda sentimentale che, a partire ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] 9 ott. 1881; B. Biondelli, A. F., in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, cl. di lettere, sc. morali e polit., s. 2 , III, Milano-Roma 1939, p. 131; V. Adami, La guardia nazionale di Milano nel 1848, in Arch. stor. lomb., n. ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] ), il G., lasciato come castellano a guardia di Pizzighettone, la tenne fino all'arrivo . 923; F. Guasco Di Bisio, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia (dall'epoca carolingia ai nostri tempi 774-1909), II, Pinerolo 1911, pp. 770, ...
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guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto sul commercio elettronico, con pressioni...
vedetta
vedétta s. f. [da veletta2, alterato per raccostamento a vedere]. – 1. Luogo alto, eminente (in terra o su una nave), scelto come posto d’osservazione e di avvistamento, soprattutto in operazioni militari e nella navigazione. Con questa...