FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] dal Mazzini ricevette non meglio precisati "incarichi speciali per la Svizzera e la Lombardia".
Il 17 marzo 1848 il F. era a Milano con A. Guerrieri contadini; indisse poi una leva e creò una guardia nazionale, ma tutto questo fervore non bastò a ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] , fu decisivo per Simonetta, che aspirava a diventare un vero nobile lombardo. Elisabetta era una donna saggia e avveduta e il legame fu solido la decisione di allontanare dal castello la guardia capeggiata da Ambrosino da Longhignana.
Temendo per ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] . Valendosi di una forza raccogliticcia di militi della guardia nazionale e di pompieri il G. disbrigò bene sulla parentela con Carlo E. Gadda cfr. G. Cattaneo, Il gran lombardo, Milano 1973, pp. 94 s. Scarsissimo l'interesse della storiografia per ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] errore contro il quale già il Lanzi aveva messo in guardia.
Altra inesattezza in cui incorrono i biografi del B. Celso e la sua Madonna, Milano 1951 p. 247; G. Nicodemi,La pittura lombarda dal 1630 al 1706, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. ...
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MILONE
François Bougard
– Figlio di Manfredo di Mosezzo (nel Novarese) e fratello di Manfredo, che fu conte di Lomello, M. porta un nome che lascia supporre una parentela (forse in linea materna) con [...] , era a capo della sua guardia più ristretta; tentò invano di mettere in guardia l’imperatore contro il complotto, ma egli è accompagnato da uno dei suoi vassalli, di legge lombarda. Contemporaneamente M. non si allontanò dalla più ristretta cerchia ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] garibaldino e per aver svuotato di contenuto, coi loro emendamenti, il progetto di legge di Garibaldi sulla guardia nazionale mobile. Esponente della Sinistra, entrò a far parte, nel 1862, del comitato direttivo dell'Associazione emancipatrice ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] nelle province venete di Treviso, Belluno e Rovigo, e in quella lombarda di Mantova) sono legate importanti opere: il ponte sul Tagliamento a la bandiera tricolore col leone alato e costituendo la guardia civica e una giunta popolare, il C. venne ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] al D. del grado di capitano della guardia nazionale. Più tardi, in sede di processo 552 s.; II, pp. 17, 205, 320, 490; Il Risorg. it. in un carteggio di patrioti lombardi 1821-1860,a cura di A. Malvezzi, Milano 1924, pp. 30, 34, 174 s., 192, 264 ...
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VIANA, Giuseppe
Silvia Medde
Nato nel 1735 circa in località ignota da genitori non ancora identificati (Corboz, 1968, p. 320), dal 1755 frequentò lo studio torinese di Benedetto Alfieri, della cui [...] oltre agli interventi nel palazzo del Governo e del Corpo di guardia assolti nel periodo compreso fra il 1777 e il 1778 (Saiu Stefani - A. Pasolini, Marmorari lombardi in Sardegna tra Settecento e Ottocento, in Arte lombarda, n.s. XCVIII-XCIX (1991 ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] ultima guerra; tra i pochi rimasti: Primo Maggio e Guardia regia (Milano, propr. eredi Bonzagni), Giro d' B., Bologna 1961; R. Togni, Per un profilo stor. di A. B., in Arte lombarda, VIII (1963), 2, pp. 266-270; R. Longhi, A. B. - Fiori, Bologna ...
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guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto sul commercio elettronico, con pressioni...
vedetta
vedétta s. f. [da veletta2, alterato per raccostamento a vedere]. – 1. Luogo alto, eminente (in terra o su una nave), scelto come posto d’osservazione e di avvistamento, soprattutto in operazioni militari e nella navigazione. Con questa...