BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] dalla sottomissione di B. e dalla sua partecipazione alla Lega Lombarda; il dissidio tra il monastero e il vescovado si risolse un messale frammentario e ricostituito dalla studiosa con i fogli di guardia di altri codici (Torino, Bibl. Naz., A.II.3 ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] Benedetto Croce, interpellato da Formiggini, lo mise in guardia dal rischio di fare un’opera eclettica («una (ebrei e partigiani), assicurando inoltre finanziamenti a gruppi lombardi collegati al CLNAI (Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] provenzale, non in italiano, ed è espressamente rivolto ai Lombardi: d’Italia e italiani non c’è menzione alcuna.
Altieri di criticare invece Giulio II per aver inventato la Guardia Svizzera, affidando la propria sicurezza a “huomini barbari... ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] B. venne ad influenzare l'università di Pavia. Anche fuori della Lombardia, a Torino, Dei delitti e delle pene non mancò di suscitare sboccava in una indifferente normalità. P. Verri continuava a guardarlo con occhi malevoli. Ma il ritratto che ci ha ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] non nuocere, fece sì che Sigismondo cominciasse ora a guardare a F. in una prospettiva ben diversa. Tra e gli Aragonesi (secoli XIV-XV), in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti con gli Stati italiani ed europei (1450-1530), Milano ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] si trattasse di gruppi isolati e si limitò a far guardare il ponte sul Po vicino alla cittadina. Divisi in due Il suo intento era quello di occupare qualche città importante della Lombardia, ma questi propositi non furono posti in atto perché, salvo ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] una buona dose di realistico e misurato buonsenso, squisitamente lombardo. Il suo massimo impegno politico in questi anni, dal le indignate apostrofi cavallottiane, c'era, a ben guardare, la preoccupazione tutta politica di preservare la unità del ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] il carattere, seppe tenere fede alla sua fama di "buona lombarda impastata di butirro e di cacio" (Drei, I Farnese … dodicenne Filippo e per don Luigi - di soli sei anni - guardava ai Paesi Bassi.
Nell'autunno 1733, mentre era impegnata in trattative ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] re di Sicilia. Se, d'altro canto, si guarda alla politica innocenziana per quanto concerne le nomine cardinalizie 'altronde, l'imperatore manifestava a tutti i suoi fedeli e ai comuni di Lombardia e di Tuscia (ibid., nrr. 92-93).
Alatrino, di cui si è ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] e argento filigranato, che custodisce nei fogli di guardia il più antico inventario del duomo e si apparenta -Paris 1994, pp. 50-55; S. Lomartire, La pittura medievale in Lombardia, in La pittura in Italia. l'Altomedioevo, a cura di C. Bertelli ...
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guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto sul commercio elettronico, con pressioni...
vedetta
vedétta s. f. [da veletta2, alterato per raccostamento a vedere]. – 1. Luogo alto, eminente (in terra o su una nave), scelto come posto d’osservazione e di avvistamento, soprattutto in operazioni militari e nella navigazione. Con questa...