Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] i documenti della commissione temporanea difinanza che decise l’emissione di una «moneta di blocco» e misure straordinarie rinascere una dialettica culturale sopita o in stato di letargo: guarda avanti, chiude partite fattesi balletto retorico, ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] . Più indulgente della polizia, Marzani guardava però anche al prezioso bagaglio d’esperienza situazione finanziaria è dettagliatamente descritta nel rapporto del comitato difinanza del governo provvisorio al consiglio comunale del 3 novembre ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] assoluta». Tra i provvedimenti eccezionali la fortificazione della Zecca con marmi e porte di ferro e la guardiadi una fusta armata d’artiglieria. Il clima era quello di una città assediata, la perdita per l’erario valutabile sui 600.000 ducati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] in guardia contro l’accumulazione del debito estero, nella forma sia del debito privato sia di quote di debito monete e del governo politico della sanità. Opera di stato, e di commercio, di polizia e difinanza: molto, alla felicità de’ popoli, alla ...
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Il turismo alpino: non solo neve
Andrea Leonardi
L’esordio del turismo nelle regioni del versante meridionale delle Alpi è solitamente fatto risalire da una parte alla valorizzazione delle risorse idrominerali [...] con l’ambiente cominciava a suscitare una serie di reazioni anche al di fuori della cerchia dei soli ambientalisti, da sempre attenti nel mettere in guardiadi fronte ai pericoli di un’eccessiva antropizzazione della montagna. A promuovere infatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] sia per il peso degli interessi: mettendo in guardia i politici da un possibile incremento della circolazione monetaria e del governo politico della sanità, opera di stato, e di commercio, di polizia, e difinanza: molto, alla felicità dei popoli, ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] che un ferito grave al capo il 1º nov. 1848, possa il giorno dopo a Gandria, presso Lugano, sottoscrivere di suo pugno la consegna alle guardiedifinanza svizzere delle sue due pistole (Diario, II, c. 18). Il nome del C. non figura fra quelli, come ...
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Dario Bevilacqua
Abstract
Le agenzie dell’Unione europea sono organismi dotati di personalità giuridica e di autonomia amministrativa e finanziaria. Sono molto diffuse in numerosi settori, ne esistono [...] per la sicurezza alimentare – EFSA; Agenzia europea della guardiadi frontiera e costiera – Frontex), agenzie con poteri regolatori diretti , della finanza, del credito, ecc.), in stretta collaborazione con le autorità nazionali di regolamentazione; ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] Toscana. In quel periodo ebbe anche il comando della guardia civica di Firenze, della quale, per incarico del Ricasoli, curò uomini politici e difinanza accomunati da una rigida interpretazione delle dottrine liberiste di Smith e di F. Bastiat. Il ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] luogo il colpo di stato della principessa Elisabetta, figlia di Pietro il Grande, che, con l'aiuto della guardia imperiale e d che lo stimava come esperto difinanza. A Vienna si raccontava perfino che il B. già al tempo di Carlo VI aveva proposto le ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
finanziere
finanzière s. m. [der. di finanza2]. – 1. Chi ha peso nella vita economico-finanziaria, come banchiere, creatore di società finanziarie, amministratore delle finanze pubbliche, esperto di problemi economici concreti, ecc. 2. Nell’uso...