Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] Innocenzo III. La tensione col papato toccò il limite di guardia in più occasioni. Nel 1241 Federico catturò al largo dell' sue pretese di sovranità. A tal fine essi risuscitarono la Lega lombarda che s'era già opposta per gli stessi motivi a suo ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] richiamare in vita Drusiana, o quella dell'uomo chinato che guarda incredulo nella tomba vuota del santo. Sono brani che quasi Assisi…, Berlin 1977; C. Gilbert, The fresco by G. in Milan, in Arte lombarda, n.s., 1977, n. 47, pp. 31-37; I. Hueck, Das ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ovvie preoccupazioni contemporanee, delle crociate), B. guarda alla Chiesa con l'occhio del funzionario curiale due parti [sc. la vittoria a Napoli di Alfonso e la spedizione lombarda di Renato d'Angiò, 1453]... haveranno a essere in la quarta deca ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] pubblica sicurezza da adottare per gli emigrati - e in quel momento riguardanti soprattutto gli esuli lombardi -, metteva in guardia dal pericolo di affidare l'emigrazione ad una macchina amministrativa retriva, che spesso ostacolava l'applicazione ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] all'influenza dei due, specie per metterlo in guardia nei confronti del nipote incitante Venezia contro Ercole I , Oddantonio di Montefeltro, Roma 1989, ad vocem; Gli Sforza, la Chiesa lombarda, a cura di G. Chittolini, Napoli 1989, ad vocem; H. C ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] delle colonie" (Scr. stor., I, 285). "Io guardo alle immani unità viventi, alla Francia, alla Spagna, 1926, pp. 13-132; A. Visconti, Idee e progetti per la riforma d. studi in Lombardia nel 1848, in N. Riv. stor., VII(1923) pp. 90-114, 273-91; N. ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] i fautori di un rinnovamento dello Stato sabaudo che guardavano con simpatia alla Francia che in quegli anni effettuava miravano ad unire Genova alla Svizzera senza entrare nel Lombardo-Veneto, acquistarono un nuovo e preciso significato quando mutò ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] vescovo e in vari interventi presso i confratelli delle regioni lombarda e veneta. Voleva pervenire a un testo base, che avrà occasione di tornare, conteneva già una serie di messe in guardia contro gli errori che si diffondevano fra il clero e nei ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] alla riflessione personale, all'influsso della Kuliscioff, del socialismo lombardo e di Malon, è stata avanzata l'ipotesi che alla ; la nuova generazione socialista avrebbe da allora in poi guardato a lui con rispetto ma anche con malcelato fastidio. ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] guerra del 1866 - caporale nel corpo della Guardia nazionale di Valtellina - tornò al Politecnico, Paladini, A. F. Jorini, G. Fantoli, Commemor. di G. C., in R. Ist. lombardo di scienze e lettere, Rendiconti, s. II, vol. LIV, fase II, pp. 80-95; ...
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guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto sul commercio elettronico, con pressioni...
vedetta
vedétta s. f. [da veletta2, alterato per raccostamento a vedere]. – 1. Luogo alto, eminente (in terra o su una nave), scelto come posto d’osservazione e di avvistamento, soprattutto in operazioni militari e nella navigazione. Con questa...