FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Isabella impegna i propri gioielli, F. si guarda attorno per essere affittato come condottiero. Lasciata cadere F. Cavicchi, Poesie storico-politiche del Tebaldeo, in Atti della Dep. ferrarese di storia patria, XVIII (1908), pp. 50-70; J. Cartwright ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] del Moro, il 15 apr. 1500 s'annota, nel Diario ferrarese, che i suoi due figli "rimasero vivi in Alemannia, ove funebre, sapientemente scandito colle croci lignee che lo aprono e la guardia dei lanzi che lo chiude, dal castello al duomo dov'è stato ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] cui è "guidatore" Fritellino, ossia il buffone ferrarese Giovan Francesco Corione detto anche Frittella. Così, diffusamente II l'"ha cassato" dal ruolo di "capitanio di la soa guardia". E non per qualche sua colpa. Da addebitare la cancellazione al ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] che dal C., dall'agostiniano Benedetto di Giacomo, ferrarese, dallo spalatino Giovanni Pastrizio lettore di teologia a de 1690 presso la tipografia di G. Barnabò.
Il C. guarda ancora alle testimonianze della civiltà altomedievale con lo spirito dell' ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] a cura di A. M. Finoli-L. Grassi, Milano 1972, I, p. 258; L. Carbone, De Amoenitate... [1474],in Atti e mem. della Deput. ferrarese di st. patria, XXIV (1919), p. 34; G. Vasari. Le vite ... [1568], a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 142 (p ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] le autorità e a organizzare comizi (nel Bolognese, Ferrarese, Cremonese). Nel 1914, durante la vertenza di Molinella nei violenti scontri tra la popolazione e le squadre degli agrari a Guarda.
In seguito, durante tutto il periodo bellico, il D. si ...
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VILLA, Ghiron Francesco
B. Alice Raviola
– Nacque in data imprecisata, intorno al 1617, presumibilmente a Torino, da Guido (v. la voce in questo Dizionario) e dalla marchesa Anna Delibera Valperga Asinari, [...] e gli enormi stivali da soldato; alla sinistra di chi guarda sbuca di taglio un palafreniere (quasi un nano alla maniera di Modena per il fidanzamento del figlio con la nobile ferrarese Camilla Bevilacqua. Come il padre, Ghiron scrisse migliaia di ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] di denunciarlo al duca per reati che il C. si guarda bene di specificare, ma arrivava a cacciargli "le dide insint pp. 16-17; G. Bertoni, La biblioteca estense e la coltura ferrarese…, Torino 1903, pp. 11, 173-74; M. Catalano, Messer Moschino ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] dalle più aggiornate esperienze madrigalistiche dell’ambiente mantovano e ferrarese. L’influsso da quest’ultimo si traduce – in nel petrarchesco Passa la nave mia colma d’oblio, che guarda esplicitamente a Wert, e nel finale di I capei dell ...
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PRETI, Girolamo
Roberta Ferro
PRETI, Girolamo. – Nacque a Bologna nel 1582 da Alessandro, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, di illustre ma decaduta famiglia cittadina; non si ha alcuna notizia sulla [...] del padre, che lo collocò come paggio nella corte ferrarese di Alfonso II d’Este, dove manifestò l’inclinazione per Vi affiora di nuovo l’umanistico equilibrio di Preti, che guarda con favore ai nuovi generi e insieme ribadisce la grandezza degli ...
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