Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] sanando quello d’Oriente. Da qualunque lato si guardasse la situazione di Bisanzio, appariva chiaro che il 32.
40 In una veste molto simile a quelle schizzate nei fogli ferraresi e riprodotte nel recto e nel verso della medaglia il basileus è ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] ‘marche d’uso’, così bolognese, bresciano, ferrarese, ladino, livornese, lucchese, modenese, romancio, bel pezzo: è da mo che lo sappiamo | con valore enfatico, un po’: guarda mo che pretese!, fine 12° sec.:
R. La Capria (napoletano) 1961 Ferito a ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] da Carbonara, della famiglia di castellani di cui - guarda caso - era vassallo per certe terre intorno ad Altino il sempre prezioso Vittorio Lazzarini, Possessi e feudi veneziani nel Ferrarese, in Id., Proprietà e feudi, offizi, garzoni, carcerati ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] Cicognara e la politica delle belle arti
Leopoldo Cicognara, ferrarese di nascita, studente a Modena e a Roma ma ), l’Accademia di Belle Arti (Selva e Lazzari), i corpi di guardia all’Ascensione (Santi e Pigazzi) e all’Arsenale (Casoni), il grande ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] , giovanissimo promotore di molte iniziative del laicato cattolico nel Ferrarese, Grosoli si era sino ad allora distinto come fondatore gli obiettivi dei fascisti e quelli dei cattolici e guarda con un certo interesse ai propositi di ‘moralizzazione ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] di Maria Teresa e di Kaunitz, era governato da Vienna e se guardava all'età comunale lo faceva con l'orgoglio del mercante e dell' Ricerche sul mercante del Settecento, I, Fortunato Cervelli, ferrarese «neofita» e la politica commerciale dell'Impero, ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Isabella impegna i propri gioielli, F. si guarda attorno per essere affittato come condottiero. Lasciata cadere F. Cavicchi, Poesie storico-politiche del Tebaldeo, in Atti della Dep. ferrarese di storia patria, XVIII (1908), pp. 50-70; J. Cartwright ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] del Moro, il 15 apr. 1500 s'annota, nel Diario ferrarese, che i suoi due figli "rimasero vivi in Alemannia, ove funebre, sapientemente scandito colle croci lignee che lo aprono e la guardia dei lanzi che lo chiude, dal castello al duomo dov'è stato ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] che sembra implicare e che porta a chiedersi, quando lo si guarda, se quella faccia volpina e astuta, magra e ossuta, se In Iudaeos flagellum ex Sacris Scripturis excerptum e firmata dal ferrarese Fino Adriano Fini (1431-1519). Il ritrovamento di un ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] cui è "guidatore" Fritellino, ossia il buffone ferrarese Giovan Francesco Corione detto anche Frittella. Così, diffusamente II l'"ha cassato" dal ruolo di "capitanio di la soa guardia". E non per qualche sua colpa. Da addebitare la cancellazione al ...
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