Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] primo Rinascimento. Raffaello, attivo dapprima a Firenze, si avvicinò alle correnti fiorentine; a Roma guardò a Michelangelo e anche ai pittori ferraresi (Dosso Dossi) e veneziani (Sebastiano del Piombo), accogliendo esperienze tanto diverse in una ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] fianco nella salvaguardia della figura del frate ferrarese e, contemporaneamente, nel sostegno al procedimento cause di religione si proceda per via di spioni né che si guarda certe cose minime, domandava licentia di ritirarsi à suoi bisogni per doi ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] per sottrarlo all'influenza dei due, specie per metterlo in guardia nei confronti del nipote incitante Venezia contro Ercole I d di Domenico Malatesta, questa è allora badessa del convento ferrarese del Corpo di Cristo) spira, dopo aver dettato le ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] il divario tra le più ricche regioni del Bolognese e del Ferrarese e le più povere zone meridionali dello Stato, gravate per B. XIV; ed è la preoccupazione con cui egli guarda alla cultura razionalistica e illuministica all'inizio di quella battaglia ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] il 27 luglio 1604 "se ne tornò a casa sua", si guarda bene dal dire se l'arrivo l'ha rallegrato, se la partenza Lazzari, Le ultime tre duchesse di Ferrara…, in Atti e mem. della Dep.… ferrarese di storia patria, n.s., VI (1952), pp. 186-188, 191, 249 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] pubblicata postuma a Venezia nel 1539.
Risente dell’ambito cortigiano ferrarese, non nel senso di un condizionamento servile e adulatorio del valore della cultura nuova e dell’esigenza di guardare a un modello di virtù e stabilità politica che per ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Modesti del resto i trionfi romanici nel Veneto, se si guarda alla Lombardia e all'Emilia e subito troncati dalla vittoria degli opere del Moretto e di G. B. Moroni e la ferrarese del focoso Dosso Dossi; ma quest'ultima con naturali mistioni ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Isabella impegna i propri gioielli, F. si guarda attorno per essere affittato come condottiero. Lasciata cadere F. Cavicchi, Poesie storico-politiche del Tebaldeo, in Atti della Dep. ferrarese di storia patria, XVIII (1908), pp. 50-70; J. Cartwright ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] del Moro, il 15 apr. 1500 s'annota, nel Diario ferrarese, che i suoi due figli "rimasero vivi in Alemannia, ove funebre, sapientemente scandito colle croci lignee che lo aprono e la guardia dei lanzi che lo chiude, dal castello al duomo dov'è stato ...
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