Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] fianco nella salvaguardia della figura del frate ferrarese e, contemporaneamente, nel sostegno al procedimento cause di religione si proceda per via di spioni né che si guarda certe cose minime, domandava licentia di ritirarsi à suoi bisogni per doi ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] il divario tra le più ricche regioni del Bolognese e del Ferrarese e le più povere zone meridionali dello Stato, gravate per B. XIV; ed è la preoccupazione con cui egli guarda alla cultura razionalistica e illuministica all'inizio di quella battaglia ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] , giovanissimo promotore di molte iniziative del laicato cattolico nel Ferrarese, Grosoli si era sino ad allora distinto come fondatore gli obiettivi dei fascisti e quelli dei cattolici e guarda con un certo interesse ai propositi di ‘moralizzazione ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] che dal C., dall'agostiniano Benedetto di Giacomo, ferrarese, dallo spalatino Giovanni Pastrizio lettore di teologia a de 1690 presso la tipografia di G. Barnabò.
Il C. guarda ancora alle testimonianze della civiltà altomedievale con lo spirito dell' ...
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