Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] primo Rinascimento. Raffaello, attivo dapprima a Firenze, si avvicinò alle correnti fiorentine; a Roma guardò a Michelangelo e anche ai pittori ferraresi (Dosso Dossi) e veneziani (Sebastiano del Piombo), accogliendo esperienze tanto diverse in una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] pubblicata postuma a Venezia nel 1539.
Risente dell’ambito cortigiano ferrarese, non nel senso di un condizionamento servile e adulatorio del valore della cultura nuova e dell’esigenza di guardare a un modello di virtù e stabilità politica che per ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] vergogna e stizza, è gettata a terra. Mentre Ruggiero guarda stupito le prodezze di Bradamante, questa gli corre addosso Ardito, non è suo.
Fortuna del poema. - Dopo l'edizione ferrarese del 1521, il Furioso fu ristampato tre volte a Milano, una a ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] parte nel mondo della letteratura tenga l'opera del prete ferrarese. La quale a noi resta un indizio e per se moglie ciascun regna e su i figliné l'uno all'altro tanto o quanto guarda. Ai Ciclopi di contro, e né vicino troppo né lunge, un'isoletta ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] di Maria Teresa e di Kaunitz, era governato da Vienna e se guardava all'età comunale lo faceva con l'orgoglio del mercante e dell' Ricerche sul mercante del Settecento, I, Fortunato Cervelli, ferrarese «neofita» e la politica commerciale dell'Impero, ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] trascorse i primi anni della giovinezza presso la corte ferrarese, sotto la protezione di Borso d'Este, per completare che proviene dal fondo della valle poco distante. Ella si guarda intorno e si accorge che il frastuono è provocato da un ...
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