Comune della prov. di Ferrara (43,1 km2 con 3514 ab. nel 2008). Il centro è posto sulla destra del Po, all’estremità di un ponte di chiatte. Colture di cereali, barbabietola da zucchero e alberi da frutto. Attività industriali nei settori metalmeccanico, molitorio e dei materiali da costruzione ...
Leggi Tutto
FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] della chiesa parrocchiale di Marrara, diretta da G. Sivieri; nel 1789 stilò un parere per il soffitto della parrocchiale di GuardaFerrarese, che pure gli era tradizionalmente attribuita, disegnata invece da A. Santini vent'anni prima. Al F. è stata ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] primo Rinascimento. Raffaello, attivo dapprima a Firenze, si avvicinò alle correnti fiorentine; a Roma guardò a Michelangelo e anche ai pittori ferraresi (Dosso Dossi) e veneziani (Sebastiano del Piombo), accogliendo esperienze tanto diverse in una ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] un "titolo colorato". Ciò è invero discutibile, se si guarda alle origini dello scisma e alla regolarità dell'elezione di Urbano ora la protezione dell'Austria, che s'era impadronita del Ferrarese alla sinistra del Po e si riservava il diritto di ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] s'era divinizzato il Sole: ma anche in questo bisogna guardarsi dal correr troppo con la fantasia, mentre il Maspero ci in tarda età, con somma reverenza: che Domenico Maria Novara ferrarese aveva avuto tra i suoi uditori nient'altri che Copernico, ...
Leggi Tutto
. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] : "Per il fascismo lo stato non è il guardiano notturno che si occupa soltanto della sicurezza personale dei allora vantate come eden sociale.
L'estremo si ebbe nella bassa ferrarese e bolognese, che erano zone di bonifica e di bracciantato, cioè ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] principio poco più in là delle mura e costituiva la guarda o guardia; solo più tardi poté estendersi all'attuale provincia e Costa (1460-1535), qui formando quasi un centro d'arte ferrarese. Nel 1490 il Costa si associa col "bonissimo gioielliero" ...
Leggi Tutto
. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] di preferenza rivolte verso destra (a sinistra di chi guarda), cioè rivolte nella stessa direzione del guerriero che se in legno, e Raccolta delle arme antiche e moderne dei nobili Ferraresi, coll'origine loro finora trovata, Ferrara 1689, in fol., ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 'età classica, cui si dedicano sempre numerosissimi studi, si guarda con crescente attenzione a quanto la precede e la segue, S. Ferri, Roma 1960; B. Zevi, Biagio Rossetti architetto ferrarese, Torino 1960; E. Luporini, Brunelleschi, forma e ragione, ...
Leggi Tutto
ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] per l'opera seria Ciro in Babilonia, del conte ferrarese F. Aventi, impropriamente chiamata oratorio, e rappresentata con Guglielmo Tell - la cui necessità appare non appena si guardi alla prospettiva d'insieme ponendosi nello stesso punto, nello ...
Leggi Tutto