Poeta (Lilla 1135 circa - Amiens 1201). Studiò a Parigi e a Reims, fu poi maestro a Laon, ebbe un canonicato a Reims, e fece quindi parte della cancelleria di Enrico II, dal quale si staccò per avvicinarsi [...] a Th. Becket, e passò come maestro a Châtillon. Si recò quindi a Bologna per studiarvi il diritto canonico, e a Roma dove attinse materia per le sue satire contro la curia. Ebbe da ultimo il canonicato di Amiens. La sua Alexandreis (1178-82), grande ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] san Venceslao»). Al principio del Trecento spiccano il poema Alexandreis, adattamento dal poema latino diGualtierodiChâtillon; la cronaca rimata detta di Dalimil; la farsa Mastičkář («L’unguentario»). La letteratura ceca raggiunse poi una notevole ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] lingue romanze (➔ metrica), è all’origine della poesia ritmica latina che a lungo convisse con quella quantitativa: GualtierodiChâtillon, per es., ritenuto nel 12° sec. ‘nuovo Virgilio’, compose anche ritmi. La poesia ritmica, non concepibile senza ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] poeti classici, dall'opera del Maestro normanno emerge una conoscenza notevole di poeti tardoantichi e medievali contemporanei (GualtierodiChâtillon, Alano di Lilla, Walter Map, la produzione goliardica). Salda appare anche la padronanza del testo ...
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Con questo nome, che affiancò dalla seconda metà del 12° sec. quello più antico di clerici vagantes, si indicarono quei chierici e monaci, uomini di chiesa e insieme di scuola, che erano portati ad abbandonare [...] mondo ecclesiastico, spinta fino alla parodia degli stessi riti liturgici. Cultori del genere furono l’‘Archipoeta’, Gualtiero Map, GualtierodiChâtillon, Ugo d’Orléans; va sottolineato che in Italia non si ebbe una vera e propria poesia goliardica ...
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Poeta epico tedesco (sec. 13º), vissuto alla corte di re Venceslao II di Boemia. Compose (1284 ca.) il romanzo in versi Alexandreis, narrando le gesta di Alessandro Magno sul modello latino diGualtiero [...] diChatillon; scrisse poi (1290 ca.) la leggenda Wilhelm von Wenden per onorare Venceslao e sua moglie Guta. Gli sono attribuiti altri poemi, ma senza sicuro fondamento. ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] rustica origine, degli studi da lui seguiti a Bologna, della sua professione di sacerdote. È un poema, del resto, che ci si presenta come dettato legge e studia i più famosi poeti latini (Gualtiero da Châtillon, Alano da Lilla, Matteo da Vendôme). Si ...
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