LANDONE
Luigi Andrea Berto
Terzo di questo nome, figlio di Landonolfo gastaldo di Teano e nipote di Landolfo (il Vecchio) che aveva retto Capua dall'815 all'843, nacque probabilmente poco prima della [...] e il conflitto fu aggravato dall'intervento di forze esterne: la fazione di L. chiese aiuto al principe di Salerno Guaiferio, che sperava di rientrare in possesso di Capua, mentre Pandonolfo sollecitò l'intervento del principe di Benevento Gaideris e ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] forse già dall'861, quando salì al trono il marito di Landelaica, figlia di Landone I di Capua, il principe Guaiferio, che nell'880, prossimo a morire, vorrà essere trasportato a Montecassino (morirà invece lungo il viaggio); con Benevento nell'867 ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] Sergio intervenne nuovamente nelle vicende dei potentati vicini accogliendo Ademario, rimosso dal principato salernitano nel settembre 861 da Guaiferio.
In quel momento il potere doveva essere ormai più saldamente nelle mani di G., in quanto il duca ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] da G., e poi accecato e condotto prigioniero a Roma dal suo stesso fratello, il vescovo Atenolfo. Il principe salernitano Guaiferio "in omnibus papae obtemperans" ("obbedendo in tutto al papa") fu invece pronto ad abbandonare la lega, ingaggiando ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] poi accecato e condotto prigioniero a Roma dal suo stesso fratello, il vescovo Atenolfo. Il principe salernitano Guaiferio fu invece pronto ad abbandonare la lega, ingaggiando addirittura battaglia con i Saraceni. Anche gli Amalfitani promisero nuova ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] rientrarono in Salerno.
È forse legata a questo rientro la donazione che G. fece, lo stesso mese, ai conti Guaimario e Guaiferio suoi nipoti, di alcuni beni oltre il fiume Tusciano, in ricompensa dei servizi da essi prestati (Cod. dipl. Cavensis, II ...
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SERGIO II, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO II, duca di Napoli. – Nato verso l’840-850, figlio primogenito del duca di Napoli Gregorio III e di madre dal nome sconosciuto, nonché nipote di Sergio [...] Sergio mantenne l’alleanza saracena e fu di nuovo scomunicato. Con il sostegno di Adelchi e Lamberto, attaccò poi Guaiferio di Salerno ma fu sconfitto (e venticinque milites napoletani furono catturati e decapitati).
Il 1° agosto 877, Atanasio entrò ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] Ravenna, a Farfa, Ludovico II - erano con lui il vescovo di Capua Landolfo e alcuni legati del papa e di Guaiferio di Salemo incaricati di invitare l'imperatore ad una nuova spedizione contro i musulmani, i quali, profittando della crisi provocata ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] ; Costantino Africano, autore e traduttore di diverse opere mediche; Leone cardinale d'Ostia, autore del Chronicon Casinense; Guaiferio poeta. Gli fu non indegno successore Oderisio (1087-1105), dei conti dei Marsi, che fece innalzare vasti edifici ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] di un'umanità non rilevata né intensa (Giona, Agnello, il Panegirista di Berengario, il poeta dei Versus Eporedienses, Guaiferio di Montecassino); altre, di dettatori anonimi peritissimi dello scrivere ornato, maestri di una tecnica sapiente, che non ...
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